XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (A)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Le vostre vie non sono le mie vie
«I miei pensieri non sono i vostri pensieri». Lo stile di Dio non è come il nostro. Egli è un contravventore delle leggi del buon senso e perfino di quelle della giustizia. I suoi piani vanno oltre i semplici calcoli della equità (I Lettura). Egli ci chiede di entrare nella sua orbita per vivere solo di lui: «Per me vivere è Cristo », ci ricorda Paolo (II Lettura). Se per noi vivere è autorealizzarsi o essere riconosciuti, la vera vita cristiana è vivere lo stile di Cristo che tutti vuole salvare. La parabola ascoltata oggi ci invita, infatti, ad acquisire lo sguardo di Dio che vede tutti con occhio di bontà, come amici e non come rivali (Vangelo), per gioire con i nostri fratelli dello stesso compenso che vuole dare a tutti, per vivere insieme e sentirci tutti più ricchi, senza pensare di essere defraudati di qualcosa. Comprendere l'agire illogico di Dio dipende dal posto che ci attribuiamo. Se ci crediamo gli operai della prima ora saremo sempre irritati dalla prodigalità di Dio. Se, invece, ci mettiamo tra quelli dell'ultima ora, tra i «servi inutili e senza pretese», allora non ci dispiacerà la bontà di Dio: saremo felici di avere un Dio così.
don Donato Allegretti
Antifona d'ingresso
«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.
«In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò loro Signore per sempre».
Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e
dello Spirito Santo.
Assemblea - Amen.
Atto penitenziale
C -
Fratelli e sorelle, all'inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio per tutte le volte che ci siamo dimenticati del suo comandamento di amarci gli uni gli altri.
Breve pausa di silenzio.
C -
Signore, che alla donna peccatrice hai donato la tua misericordia,
Kýrie, eléison.
A - Kýrie eléison.
C -
Cristo, che al ladrone pentito hai promesso il paradiso,
Christe, eléison.
A - Christe eléison.
C -
Signore, che a Pietro hai offerto il tuo perdono,
Kýrie, eléison.
A - Kýrie eléison.
C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A - Amen.
Gloria
GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il santo, tu solo il Signore,
tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
Colletta
C -
O Dio, che nell'amore verso di te e verso il prossimo
hai posto il fondamento di tutta la legge,
fa' che osservando i tuoi comandamenti
possiamo giungere alla vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
O Padre, le tue vie sovrastano le nostre vie
quanto il cielo sovrasta la terra:
concedi a noi la gioia semplice
di essere operai della tua vigna
senza contare meriti e fatiche,
lieti solo di portare frutti buoni
per la speranza del mondo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
Is 55,6-9 - I miei pensieri non sono i vostri pensieri.
Dal libro del profeta Isaìa
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L'empio abbandoni la sua via
e l'uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.
Sal 144 (145)
R. Il Signore è vicino a chi lo invoca.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.
R.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
R.
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
R.
Il Signore è vicino a chi lo invoca.
Fil 1,20-24.27 - Per me vivere è Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno.
Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo.
Comportatevi dunque in modo degno del vangelo di Cristo.
Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a
Dio.
Canto al Vangelo (At 16,14)
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.
Mt 20,1-16 - Sei invidioso perché io sono buono?
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: "Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò". Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: "Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?". Gli risposero: "Perché nessuno ci ha presi a giornata". Ed egli disse loro: "Andate anche voi nella vigna".
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: "Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi". Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: "Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo".
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: "Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?". Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».
Parola del Signore.
A - Lode a te o Cristo.
CREDO in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
C - Fratelli e sorelle, sapendo che Dio è buono e ci cerca, rivolgiamo a Lui il nostro desiderio di incontrarlo e di lavorare nella sua vigna.
Lettore - Preghiamo insieme e diciamo:
R.
Sostienici, o Padre, nel nostro cammino.
1. Per la Chiesa: chiamata a orientare la buona volontà degli uomini verso Dio, insegni a riconoscere il progetto del Signore sul mondo. Preghiamo:
2. Per coloro che sono chiamati a reggere la comunità civile: il Signore li illumini e li guidi a cercare il bene di tutti nella libertà, nella giustizia e nella pace. Preghiamo:
3. Per chi è inquieto e in ricerca: sappia incontrare la verità della fede, scoprire le vie del Signore e cooperare per un mondo più giusto. Preghiamo:
4. Per tutti i cristiani: prendendosi cura dei migranti e dei rifugiati promuovano un mondo in cui ognuno possa restare nella propria terra e in essa vivere in libertà, dignità e pace. Preghiamo:
5. Per noi qui riuniti: vincendo la monotonia del quotidiano, possiamo vivere bene la nostra fede dandone una testimonianza luminosa. Preghiamo:
R.
Sostienici, o Padre, nel nostro cammino.
Intenzioni della comunità locale.
C - O Padre, che inviti ciascuno a mettersi con gioia al lavoro con te, suscita in noi il desiderio del bene, perché con la nostra buona volontà cooperiamo fattivamente alla crescita del tuo Regno.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
C - Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
Ci si alza in piedi
Accogli con bontà, o Signore,
l'offerta del tuo popolo
e donaci in questo sacramento di salvezza i doni eterni,
nei quali crediamo e speriamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.
PREFAZIO ORDINARIO X
Il giorno del Signore
È veramente giusto benedirti e renderti grazie,
Padre santo, sorgente della verità e della vita,
perché in questo giorno di festa
ci hai convocato nella tua casa.
Oggi la tua famiglia,
riunita nell'ascolto della Parola
e nella comunione dell'unico pane spezzato,
fa memoria del Signore risorto
nell'attesa della domenica senza tramonto,
quando l'umanità intera entrerà nel tuo riposo.
Allora noi vedremo il tuo volto
e loderemo senza fine
la tua misericordia.
Con questa gioiosa speranza,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo a una sola voce
l'inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo,
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Tu hai dato, Signore, i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti.
Oppure:
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore
e le mie pecore conoscono me. (Gv 10,14)
Oppure:
«Gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi»,
dice il Signore. (Mt 20,16)
C -
Guida e sostieni, o Signore, con il tuo continuo aiuto
il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti,
perché la redenzione operata da questi misteri
trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
FS | M |