XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO SIGNORE (ANNO C)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
LA FEDE DI PIETRO E L'ARDORE DI PAOLO
Con speciale esultanza, la Chiesa oggi celebra i santi apostoli Pietro e Paolo, che le hanno trasmesso le primizie della fede e l'hanno fecondata con il loro sangue. Ammira Pietro, l'umile pescatore di Galilea, che per primo professò la fede nel Cristo; onora Paolo, il maestro di Tarso, che scrutò e predicò ai popoli le profondità del mistero cristiano. Entrambi hanno reso bella la Chiesa, annunciando Cristo e donando sé stessi fino all'estremo sacrificio. In gioiosa fraternità, la comunità dei credenti oggi prega per il Papa, successore dell'apostolo Pietro, perché forte contro le insidie del mondo e sorretto dalla grazia dello Spirito del Signore, confermi sempre i fratelli nella fede.
don Tiberio Cantaboni
don Giuliano Saredi
,
ssp
1. | Era un giorno come tanti altri, e quel giorno lui passò. Era un uomo come tutti gli altri, e passando mi chiamò. Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello come mai volesse proprio me nella sua vita, non lo so. Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò. |
Rit. | Tu, Dio, che conosci il nome mio fa' che ascoltando la tua voce io ricordi dove porta la mia strada nella vita, all'incontro con te. |
2. | Era un'alba triste e senza vita, e qualcuno mi chiamò. Era un uomo come tanti altri, ma la voce, quella no. Quante volte un uomo con il nome giusto mi ha chiamata, una volta sola l'ho sentito pronunciare con amore. Era un uomo come nessun altro e quel giorno mi chiamò. |
PRENDI IL LARGO E FIDATI (OD 1993-94)
1. | Così si avvicinò, nascosto tra la gente salì sulla mia barca e mi guardò, le reti sulla riva cariche di niente, segno di una triste realtà il cielo si schiarì la notte se n'è andata e quell'uomo che comprese mi parlò, e quell'uomo che comprese mi parlò. |
Rit. | Prendi il largo e fidati la mia parola è vita per chi l'ascolterà lascia gli ormeggi e seguimi dimentica le reti, sarai luce per l'umanità. |
2. | Il cuore si gonfiò e vidi quelli reti, brillava al sole il pesce in quantità. Io pescatore che vivevo di peccati: «Signore, allontanati da me!». Lui tese le sue mani, raccolse il mio dolore: «Ora gli uomini, con me, tu pescherai», «Ora gli uomini, con me, tu pescherai». |
3. | E poi lui se ne andò, lasciandomi da solo, le barche, la famiglia, la città, tutto mi sembrava inutile ripiego così mi mossi piano dietro lui e dolcemente in me bruciava la certezza di aver trovato ormai la Verità, di aver trovato ormai la Verità. |
Rit. | Chiesa di Dio, popolo in festa, alleluia, alleluia! Chiesa di Dio, popolo in festa, canta di gioia il Signore è con te! |
1. | Dio ti ha scelto, Dio ti chiama, nel suo amore ti vuole con sé: spargi nel mondo il suo vangelo, seme di pace e di bontà. |
2. | Dio ti guida come un padre: tu ritrovi la vita con lui. Rendigli grazie, sii fedele, finché il suo regno ti aprirà. |
3. | Dio ti nutre col suo cibo, nel deserto rimane con te. Ora non chiudere il tuo cuore: spezza il tuo pane a chi non ha. |
4. | Dio mantiene la promessa: in Gesù Cristo ti trasformerà. Porta ogni giorno la preghiera di chi speranza non ha più. |
5. | Chiesa, che vivi nella storia, sei testimone di Cristo quaggiù: apri le porte ad ogni uomo, salva la vera libertà. |
6. | Chiesa, chiamata al sacrificio dove nel pane si offre Gesù, offri gioiosa la tua vita per una nuova umanità. |
1. | A volte, sai, la vita appare libera e forte ma dentro il cuor si fa strada tanti dì fragile la nostra povertà. Guardo smarrito la terra ed ogni zolla del mondo leggo la storia dell'uomo che cerca ma spesso perde la realtà. |
Rit. | E incontro te, Signore, scegli proprio noi e ci accogli, tua eredità nel grembo della libertà. E incontro te, Maestro, offri proprio a noi un progetto, fare il regno tuo, vivendo in semplicità. |
2. | Apro lo sguardo e le mani per condividere il dono ed il tuo cielo che splende porta già in terra gioia e santità. Io so che il seme nel campo sembra morire da solo ma poi il miracolo svela che è grande la vita spesa nel tuo amor. |
1. | Signore ho pescato tutto il giorno, le reti son rimaste sempre vuote; si è fatto tardi, a casa ora ritorno: Signore, son deluso, me ne vado. La vita con me è sempre stata dura, e niente mai mi dà soddisfazione; la strada in cui mi guidi è insicura: son stanco ed ora non aspetto più. |
Rit1. | Pietro, vai, fidati di me: getta ancora in acqua le tue reti. Prendi ancora il largo sulla mia parola: con la mia potenza io ti farò pescatore di uomini. |
2. | Maestro, dimmi cosa devo fare; insegnami, Signore, dove andare. Gesù, dammi la forza di partire, la forza di lasciare le mie cose. Questa famiglia che mi son creato, le barche che a fatica ho conquistato la casa, la mia terra, la mia gente, Signore, dammi tu una fede forte. |
Rit2. | Pietro, vai, fidati di me: la mia Chiesa su di te io fonderò. Manderò lo Spirito, ti darà coraggio: donerà la forza dell'amore per il regno di Dio. Rit1. |
Antifona d'ingresso
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia. (Sal 46,2)
Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e
dello Spirito Santo.
Assemblea - Amen.
Atto penitenziale
C -
Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.
Breve pausa di silenzio.
Tutti -
Confesso a Dio onnipotente
e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato
in pensieri, parole, opere e omissioni,
(ci si batte il petto)
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre vergine Maria
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle,
di pregare per me il Signore Dio nostro.
C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A - Amen.
C - Signore, pietà.
A - Signore, pietà.
C - Cristo, pietà.
A - Cristo, pietà.
C - Signore, pietà.
A - Signore, pietà.
Gloria
GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il santo, tu solo il Signore,
tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
Colletta
C -
O Dio, che ci doni la grande gioia
di celebrare in questo giorno
la solennità dei santi Pietro e Paolo,
fa' che la tua Chiesa
segua sempre l'insegnamento degli apostoli,
dai quali ha ricevuto il primo annuncio della fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
At 12,1-11 - Ora so veramente che il Signore mi ha strappato dalla mano di Erode.
Dagli Atti degli Apostoli
In quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della Chiesa. Fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro. Erano quelli i giorni degli Àzzimi. Lo fece catturare e lo gettò in carcere, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua.
Mentre Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui. In quella notte, quando Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro, piantonato da due soldati e legato con due catene, stava dormendo, mentre davanti alle porte le sentinelle custodivano il carcere.
Ed ecco, gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Àlzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. L'angelo gli disse: «Mettiti la cintura e légati i sandali». E così fece. L'angelo disse: «Metti il mantello e seguimi!». Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si rendeva conto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell'angelo: credeva invece di avere una visione.
Essi oltrepassarono il primo posto di guardia e il secondo e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città; la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l'angelo si allontanò da lui.
Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora so veramente che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che il popolo dei Giudei si attendeva».
Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.
Sal 33 (34)
R. Il Signore mi ha liberato da ogni paura.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
R.
Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.
R.
Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.
R.
L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com'è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia.
R.
Il Signore mi ha liberato da ogni paura.
2Tm 4,6-8.17-18 - Ora mi resta soltanto la corona di giustizia.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede.
Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l'annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone.
Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen.
Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a
Dio.
1. | Venite a me: alleluia! Credete in me: alleluia! Io sono la via, la verità: alleluia, alleluia! |
2. | Restate in me: alleluia! Vivete in me: alleluia! Io sono la vita, la santità: alleluia, alleluia! |
3. | Cantate con me: alleluia! Danzate con me: alleluia! Io sono la gioia, la libertà: alleluia, alleluia! |
4. | Sia gloria a te, alleluia! O Padre del ciel, alleluia! Il Figlio hai donato all'umanità: alleluia, alleluia! |
5. | Sia gloria a te, alleluia! Signore Gesù, alleluia! Del Padre ci doni l'eredità: alleluia, alleluia! |
6. | Sia gloria a te, alleluia! Eterno Amore, alleluia! Nei cuori diffondi la carità: alleluia, alleluia! |
1. | Chiama, ed io verrò da te: Figlio, nel silenzio, mi accoglierai. Voce e poi... la libertà, nella tua parola camminerò. |
Rit. | Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia! Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia! |
2. | Danza, ed io verrò da te: Figlio, la tua strada comprenderò. Luce e poi, nel tempo tuo - oltre il desiderio - riposerò. |
Mt 16,13-19 - Tu sei Pietro, a te darò le chiavi del regno dei cieli.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Parola del Signore.
A - Lode a te o Cristo.
CREDO in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
(oppure)
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C - Celebrando la festa dei santi apostoli Pietro e Paolo, imploriamo l'aiuto divino per la Santo Chiesa e per le necessità del mondo.
Lettore - Invochiamo con fede:
R.
Signore, nostro pastore, ascoltaci
1. Per il Santo padre, successore di Pietro: regga il popolo di Dio con sollecitudine paterna, abbia il conforto dello Spirito Santo e dell'amore di tutti i suoi figli e trovi in essi adesione generosa alla sue opere di carità, preghiamo:
2. Per i governanti: sull'esempio di Pietro e Paolo siano cooperatori di Dio nel procurare il bene dei loro popoli, ascoltino il grido dei poveri, e promuovano la diginità di ogni persona rimuovendo pregiudizi e grettezza d'animo, preghiamo:
3. Per i perseguitati a causa di Cristo: l'intercessione dei santi apostoli Pietro e Paolo li renda forti nella tribolazione e l'incessante preghiera della Chiesa ottenga loro dal Signore la liberazione da ogni angustia, preghiamo:
4. Per la nostra comunità: la celebrazione eucaristica in onore degli aposto Pietro e Paolo ravvivi in noi il proposito di perseverare fedelmente nella verità della fede apostolica che essi hanno impreziosito nell'offerta della loro vita, preghiamo:
R.
Signore, nostro pastore, ascoltaci
Intenzioni della comunità locale.
C - O Dio, sostegno di quanti sperano in te, accogli con benevolenza la nostra preghiera; concendi che per l'intercessione dei santi apostoli serviamo sempre la tua Santa Chiesa con fedeltà e cuore puro. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
1. | Una notte di sudore sulla barca in mezzo al mare e mentre il cielo s'imbianca già tu guardi le tue reti vuote. Ma la voce che ti chiama un altro mare ti mostrerà e sulle rive di ogni cuore le tue reti getterai. |
Rit. | Offri la vita tua Offri la vita tua come Maria offri ai piedi della croce ai piedi della croce e sarai servo servo di ogni uomo, tu sarai, tu sarai servo per amore, servo per amore sacerdote sacerdote dell'umanità. dell'umanità |
2. | Avanzavi nel silenzio fra le lacrime e speravi che il seme sparso davanti a te cadesse sulla buona terra. Ora il cuore tuo è in festa perché il grano biondeggia ormai è maturato sotto il sole puoi riporlo nei granai. |
1. | Guardiamo a te che sei Maestro e Signore: chinato a terra stai, ci mostri che l'amore è cingersi il grembiule, sapersi inginocchiare c'insegni che amare è servire. |
Rit. | Fa' che impariamo, Signore da te, che il più grande è chi più sa servire, chi si abbassa e chi si sa piegare, perché grande è soltanto l'amore. |
2. | E ti vediamo poi, Maestro e Signore, che lavi i piedi a noi, che siamo tue creature; e cinto del grembiule, che è il manto tuo regale, c'insegni che servire è regnare. |
Rit. | Ti dono la mia vita: accoglila, Signore. Ti seguirò con gioia: per mano mi guiderai. Al mondo voglio dare l'amore tuo, Signore, cantando senza fine la tua fedeltà. |
1. | Loda il Signore, anima mia: loderò il Signore per tutta la mia vita. |
2. | Giusto è il Signore in tutte le sue vie: buono è il Signore che illumina i miei passi. |
3. | Fammi conoscere la tua strada, Signore: a te s'innalza la mia preghiera. |
4. | Annuncerò le tue opere, Signore: Signore, il tuo amore in eterno! |
C - Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
Ci si alza in piedi
C -
La preghiera dei santi apostoli accompagni, o Signore,
l'offerta che presentiamo a gloria del tuo nome,
e ci renda ferventi nella celebrazione di questo sacrificio.
Per Cristo nostro Signore.
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.
PREFAZIO dei SANTI PIETRO E PAOLO
La duplice missione di Pietro e di Paolo nella Chiesa
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Oggi ci dai la gioia di celebrare i due santi apostoli:
Pietro, che per primo confessò la fede nel Cristo,
Paolo, che illuminò le profondità del mistero;
il pescatore di Galilea,
che costituì la Chiesa delle origini con i giusti d'Israele,
il maestro e dottore,
che annunciò la salvezza a tutte le genti.
In modi diversi
hanno radunato l'unica famiglia di Cristo
e, associati nella venerazione del popolo cristiano,
condividono la stessa corona di gloria.
E noi,
insieme agli angeli e ai santi,
cantiamo senza fine
l'inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo,
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Simon Pietro disse a Gesù:
«Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
Rispose Gesù: «Tu sei Pietro
e su questa pietra edificherò la mia Chiesa».
(Cf. Mt 16,16.18)
1. | Signore ho pescato tutto il giorno, le reti son rimaste sempre vuote; si è fatto tardi, a casa ora ritorno: Signore, son deluso, me ne vado. La vita con me è sempre stata dura, e niente mai mi dà soddisfazione; la strada in cui mi guidi è insicura: son stanco ed ora non aspetto più. |
Rit1. | Pietro, vai, fidati di me: getta ancora in acqua le tue reti. Prendi ancora il largo sulla mia parola: con la mia potenza io ti farò pescatore di uomini. |
2. | Maestro, dimmi cosa devo fare; insegnami, Signore, dove andare. Gesù, dammi la forza di partire, la forza di lasciare le mie cose. Questa famiglia che mi son creato, le barche che a fatica ho conquistato la casa, la mia terra, la mia gente, Signore, dammi tu una fede forte. |
Rit2. | Pietro, vai, fidati di me: la mia Chiesa su di te io fonderò. Manderò lo Spirito, ti darà coraggio: donerà la forza dell'amore per il regno di Dio. Rit1. |
AMARE QUESTA VITA (SYMBOLUM 1987)
1. | Erano uomini senza paura di solcare il mare pensando alla riva; barche sotto il cielo tra montagne e silenzio davano le reti al mare, vita dalle mani di Dio. Venne nell'ora più lenta del giorno, quando le reti si sdraiano a riva. L'aria senza vento si riempì di una voce... mani cariche di sale, sale nelle mani di Dio. Lo seguimmo fidandoci degli occhi, gli credemmo amando le parole: fu il sole caldo a riva o fu il vento sulla vela o il gusto e la fatica di rischiare e accettare quella sfida? |
2. | Prima che il sole più alto vi insidi, prima che il giorno vi lasci delusi, riprendete il largo e gettate le reti: barche cariche di pesci, vita dalle mani di Dio. Lo seguimmo fidandoci degli occhi gli credemmo amando le parole: Lui voce e lui notizia, lui strada e lui sua meta, lui gioia imprevedibile e sincera di amare questa vita! Erano uomini senza paura di solcare il mare pensando alla riva. Anche quella sera, senza dire parole, misero le barche in mare vita dalle mani di Dio, misero le barche in mare vita dalle mani di Dio. |
1. | Anche se io conoscessi e parlassi la lingua di ogni creatura di Dio, anche se un giorno arrivassi a capire i misteri e le forze che spingono il mondo. Anche se dalla mia bocca venissero scienza e parole ispirate dal cielo e possedessi pienezza di fede da muovere i monti e riempire le valli. Ma non avessi la carità risuonerei come un bronzo. Se non donassi la vita ogni giorno sarei come un timpano che vibra da solo. Se non avessi la carità non servirebbero a nulla gesti d'amore, sorrisi di pace: sarei come un cembalo che suona per sé. |
2. | La carità è paziente e benigna, conosce il rispetto, non cerca interesse; la carità non si adira, del torto subìto non serba nessuna memoria. La carità non sopporta ingiustizie, dal falso rifugge, del vero si nutre; la carità si appassiona di tutto, di tutto ha speranza, di tutti ha fiducia. Non avrà fine la carità scompariranno i profeti. Solo tre doni per noi resteranno la fede, l'amore e ancora speranza. Ma più importante è la carità, più forte di ogni sapienza. Ciò che è perfetto verrà, sarà un mondo di gioia e di pace che ci attenderà. |
1. | Cerchi un sorriso negli occhi degli uomini sogni avventure che il tempo porta con sé. Danzi da sempre la gioia di vivere, hai conosciuto l'uomo che ti ha parlato di un tesoro. |
Rit. | E quel tesoro sai cos'è è la tua vita nell'amore, è la gioia di chi annuncia l'uomo che tornerà e allora sciogli i tuoi piedi e va, tendi le mani e va, dove vita è davvero. |
2. | Vivi nel mondo la storia degli uomini apri il tuo cuore a chi nel mondo ha chiesto di te chiedi emozioni che corrano libere ed hai creduto all'uomo che ti ha parlato di un tesoro. |
3. | Canti la pace nei gesti degli uomini offri speranza a chi da tempo domanda un perché. Vivi l'attesa del giorno che libera ed hai amato l'uomo che ti ha parlato di un tesoro. |
Fin. | Perché tu sai che Dio ama chi dona con gioia. |
1. | Parlaci Signore come sai sei presente nel mistero in mezzo a noi, chiamaci col nome che vorrai e sia fatto il tuo disegno su di noi, tu la luce che rischiara, tu la voce che ci chiama, tu la gioia che dà vita ai nostri sogni. Con te faremo cose grandi il cammino che percorreremo insieme, di te si riempiranno sguardi la speranza che risplenderà nei volti, tu l'amore che dà vita, tu il sorriso che ci allieta, tu la forza che raduna i nostri giorni. |
2. | Guidaci Signore dove sai da chi soffre chi è più piccolo di noi, strumenti di quel regno che tu fai di quel regno che ora vive in mezzo a noi, tu l'amore che dà vita, tu il sorriso che ci allieta, tu la forza che raduna i nostri giorni. Con te faremo cose grandi il cammino che percorreremo insieme, di te si riempiranno sguardi la speranza che risplenderà nei volti, tu la luce che rischiara, tu la voce che ci chiama, tu la gioia che dà vita ai nostri sogni, tu l'amore che dà vita, tu il sorriso che ci allieta, tu la forza che raduna i nostri giorni. |
Rit. | Se la nostra vita sarà nuova, se vivremo tra noi con vero amore, a quest'uomo che cerca la tua strada noi sapremo donare la tua luce. |
1. | Di tutto ciò che hai fai dono ai tuoi fratelli; vi troverai la pace, gioia e libertà! Resisti alle ricchezze, non vendere il tuo cuore, amare la giustizia vuol dire povertà! |
2. | Vicino alla tua casa tu trovi anche il dolore, di chi è rimasto solo fratello ti farai. Tu sai che grande gioia è il dono di un amico, se vivi in accoglienza il mondo cambierà! |
3. | Ma dove attingeremo la forza dell'amore? Chi mi darà il coraggio di offrire la mia vita? È nel Signore solo che trovi il vero amore, a lui chiedi la forza e un cuore nuovo avrai! |
1. | O Signore, non si esalta il mio cuore i miei occhi non si alzano superbi, non inseguo cose grandi, troppo grandi per me, o Signore a te canto in umiltà. |
2. | O Signore, ho placato il desiderio ho finito di ambire all'infinito, ora affido la mia mente, ora affido a te il mio cuore, o Signore a te canto in umiltà. |
3. | O Signore, non abbiamo più bisogno di innalzare grandi torri fino al cielo, non il mio ma il tuo volere sia annunziato sulla terra, o Signore a te canto in umiltà. |
1. | Eccomi Signor, vengo a te mio re, che si compia in me la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio, plasma il cuore mio, e di te vivrò. Se tu lo vuoi, Signore manda me, e il tuo nome annuncerò. |
Rit. | Come tu mi vuoi, io sarò, dove tu mi vuoi, io andrò. Questa vita io voglio donarla a te, per dar gloria al tuo nome, mio re. Come tu mi vuoi, io sarò, dove tu mi vuoi, io andrò. Se mi guida il tuo amore paura non ho, per sempre io sarò, come tu mi vuoi. |
2. | Eccomi Signor, vengo a te mio re, che si compia in me la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio, plasma il cuore mio, e di te vivrò. Tra le tue mani, mai più vacillerò, e strumento tuo sarò. |
Fin. | Come tu mi vuoi, come tu mi vuoi, io sarò come tu mi vuoi, io sarò come tu mi vuoi, io sarò come tu mi vuoi, io sarò come tu mi vuoi. |
1. | Un amore che fiorisce, una vita che finisce una luce che si accende, un'angoscia che ti prende io domando... Un amore senza tempo, una vita senza senso un sorriso che si schiude, una porta che si chiude io domando... Io domando dove porta l'altalena della vita dove spesso ciò che vale sembra proprio ciò che muore. |
Rit. | Io domando, e mi risponde la tua voce, mi risponde, io ti cerco e tu sei qui, io ti cerco, tu mi chiami e capisco che sei tu l'incredibile speranza della vita e mi metto a camminare con la mano nella tua e con tutti gli altri amici che tu hai. |
2. | Quando rido con gli amici, quando piango di nascosto quando parlo con le cose, quando penso al mio silenzio io domando... Quando tutti sono uniti, quando gli "altri" son nemici quando il mondo è la mia casa, quando tu rimani fuori io domando... Io domando quanto tempo si resiste nella vita prima di desiderare che la vita sia finita... |
1. | Non so cosa voglio raggiungere non so quali stelle raccogliere però ho una gioia da vivere dai, dammi la mano cammina con me. Io credo in un mondo fantastico che unisce il sorriso degli uomini non dirmi che è un sogno impossibile se ascolti il tuo cuore allora saprai. |
Rit. | Che niente è più bello di una vita vissuta di una pace donata di un amore fedele di un fratello che crede. Che niente è più grande di una voce che chiama il tuo nome nel mondo di una vita che annuncia la parola che salva. Ti svelo un segreto se cerchi un amico il Signore ti sta amando già il Signore ti sta amando già. |
2. | Io chiedo il coraggio di vivere fratello alle voci che attendono speranze che volano libere più alte del sole raggiungono te. Non so quali volti conoscerò e quante illusioni attraverserai se un giorno si leverà inutile ascolta il tuo cuore e allora saprai. |
3. | Per ogni momento che tu mi dai domando la forza di credere nel gesto d'amore che libera e questo mio canto preghiera sarà. Se scopri con gioia la verità racchiusa negli occhi degli uomini se cerchi un tesoro per vivere ascolta il tuo cuore e allora saprai. |
1. | Sei tu, Signore, il pane, tu cibo sei per noi. Risorto a vita nuova, sei vivo in mezzo a noi. |
2. | Nell'ultima sua cena Gesù si dona ai suoi: «Prendete pane e vino, la vita mia per voi». |
3. | «Mangiate questo pane: chi crede in me, vivrà. Chi beve il vino nuovo, con me risorgerà». |
4. | È Cristo il pane vero, diviso qui fra noi: formiamo un solo corpo e Dio sarà con noi. |
5. | Se porti la sua croce, in lui tu regnerai. Se muori unito a Cristo, con lui rinascerai. |
6. | Verranno i cieli nuovi, la terra fiorirà. Vivremo da fratelli: la Chiesa è carità. |
STAVANO PRESSO LA CROCE (CANDIDATI 1993)
1. | "Grazie" a te cantiamo: Signore, ci hai voluti alla tua sequela e, con coraggio, ti seguiremo. No... non ti rinnegheremo, staremo per sempre accanto a te! |
Rit. | "Un'ora con me resterete a vigilar voi tutti che dite... morire per me?" Signore, tu sai tutto, tu sai che ti amiamo e presso la tua croce noi resteremo, per sempre, accanto a te! |
2. | "Grazie" a te cantiamo: Maria ci hai donato come nuova madre. Ci sosterrà quando la tua croce noi vorremmo abbandonare tradendo, lasciando - solo - te! |
3. | "Grazie" a te cantiamo: ci doni la tua Chiesa come nostra casa e fedelmente vi abiteremo per gridare a tutto il mondo che sempre tu resterai con noi! |
C -
Nutriti da questo sacramento, ti preghiamo, o Signore:
fa' che viviamo nella tua Chiesa
perseveranti nello spezzare il pane
e nell'insegnamento degli apostoli,
per formare, saldi nel tuo amore,
un cuore solo e un'anima sola.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)
Dio onnipotente, che ha fondato la Chiesa
sulla fede dell'apostolo Pietro,
vi renda saldi nell'adesione a Cristo
e vi colmi della sua benedizione.
A - Amen.
Dio, che ci ha illuminato con la predicazione di san Paolo,
vi insegni con l'esempio dell'apostolo
a condurre a Cristo i fratelli.
A - Amen.
Pietro con il potere delle chiavi,
Paolo con la sua parola intercedano per noi
e ci accompagnino a quella patria
che essi hanno raggiunto
con il martirio della croce e della spada.
A - Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
1. | Vivere la vita con le gioie e coi dolori d'ogni giorno, è quello che Dio vuole da te. Vivere la vita e inabissarti nell'amore è il tuo destino, è quello che Dio vuole da te. Fare insieme agli altri la tua strada verso lui, correre con i fratelli tuoi... Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai. |
2. | Vivere la vita è l'avventura più stupenda dell'amore, è quello che Dio vuole da te. Vivere la vita è generare ogni momento il paradiso, è quello che Dio vuole da te. Vivere perché ritorni al mondo l'unità, perché Dio sta nei fratelli tuoi... Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai. (intermezzo musicale) Vivere perché ritorni al mondo l'unità, perché Dio sta nei fratelli tuoi... Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai, una scia di luce lascerai. |
AMARE QUESTA VITA (SYMBOLUM 1987)
1. | Erano uomini senza paura di solcare il mare pensando alla riva; barche sotto il cielo tra montagne e silenzio davano le reti al mare, vita dalle mani di Dio. Venne nell'ora più lenta del giorno, quando le reti si sdraiano a riva. L'aria senza vento si riempì di una voce... mani cariche di sale, sale nelle mani di Dio. Lo seguimmo fidandoci degli occhi, gli credemmo amando le parole: fu il sole caldo a riva o fu il vento sulla vela o il gusto e la fatica di rischiare e accettare quella sfida? |
2. | Prima che il sole più alto vi insidi, prima che il giorno vi lasci delusi, riprendete il largo e gettate le reti: barche cariche di pesci, vita dalle mani di Dio. Lo seguimmo fidandoci degli occhi gli credemmo amando le parole: Lui voce e lui notizia, lui strada e lui sua meta, lui gioia imprevedibile e sincera di amare questa vita! Erano uomini senza paura di solcare il mare pensando alla riva. Anche quella sera, senza dire parole, misero le barche in mare vita dalle mani di Dio, misero le barche in mare vita dalle mani di Dio. |
1. | Il Padre aveva una vigna, delizia del suo sguardo, curata con ogni premura. Fu devastata, perse splendore: ma venne suo Figlio a morirvi e dar frutto. Prendete il suo pane, bevete il suo vino. L'evento del seme affidato alla terra voi già conoscete: il campo dell'uomo atteso alla messe voi lo irrigate, ma ciò che matura è forza di Dio. |
Rit. | Qui non restate ormai: è tempo per voi di andare; la buona notizia portate con voi per la vita del mondo. |
2. | Il Padre aveva una casa, dimora dei suoi cari, ornata con ogni bellezza. Fu rovesciata, vuota rimase: ma venne suo Figlio e fu pietra angolare. Entrate al suo cenno, sedete al suo fianco. Con pietre viventi un tempio di pace voi già costruite: il nuovo edificio fondato su roccia voi lo erigete, ma ciò che contiene è santo per Dio. |
3. | Il Padre aveva una sposa, l'amata del suo cuore, chiamata con ogni bel nome. Fu infedele, sola e lontana: ma venne suo Figlio e la prese per mano. Guardate il suo volto, seguite il suo passo. Un corpo che cresce di molti fratelli voi già contemplate: la sposa che amo con giovane ardore voi la onorate, ma ciò che in lei freme è vita di Dio. |
1. | Mentre trascorre la vita solo tu non sei mai Santa Maria del cammino sempre sarà con te. |
Rit. | Vieni, o Madre, in mezzo a noi vieni Maria quaggiù, cammineremo insieme a te verso la libertà. |
2. | Quando qualcuno ti dice: «Nulla mai cambierà», lotta per un mondo nuovo, lotta per la verità. |
3. | Lungo la strada la gente chiusa in se stessa va; offri per primo la mano a chi è vicino a te. |
4. | Quando ti senti ormai stanco e sembra inutile andar, tu vai tracciando un cammino: un altro ti seguirà. |
1. | Questo è il luogo che Dio ha scelto per te, questo è il tempo pensato per te. Quella che vedi è la strada che lui traccerà, quello che senti, l'Amore che mai finirà. |
Rit. | E andremo e annunceremo che in Lui tutto è possibile, e andremo e annunceremo che nulla ci può vincere. Perché abbiamo udito le Sue parole, perché abbiam veduto vite cambiare. Perché abbiamo visto l'Amore vincere. Sì abbiamo visto l'Amore vincere. |
2. | Questo è il momento che Dio ha atteso per te, questo è il sogno che ha fatto su te. Quella che vedi è la strada tracciata per te, quello che senti, l'Amore che t'accompagnerà. |
Fin. | Questo è il tempo che Dio ha scelto per te, questo è il sogno che aveva su te. |
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