V DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Viola

«VOGLIAMO VEDERE GESÙ»
Vedere Gesù è il desiderio di chi lo prega, lo segue, ascolta la sua parola e la custodisce nel proprio cuore. Un cuore rinnovato dal cammino di penitenza e di conversione in questo tempo quaresimale. Un cuore reso docile alla legge che il Signore ha scritto nelle sue pieghe più profonde: «Porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore» (I Lettura). Nel Vangelo secondo Giovanni l'"ora" di Gesù è la croce.
Dalla croce Gesù rivela la sua vera identità di Figlio glorificato dal Padre («È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato»). Dalla croce Gesù proclama la vittoria sul "principe di questo mondo", cioè il diavolo e il suo ambito di peccato e di morte. A questa "ora" Gesù è giunto morendo a sé stesso, alla sua volontà, ai suoi progetti e abbandonandosi fiduciosamente al Padre (II Lettura).
Proprio come un chicco di grano, destinato a marcire abbandonato tra le zolle del terreno in cui viene seminato, per poter rinascere ricco di frutti e di nuova vita nella risurrezione. Se vuoi "vedere Gesù", muori anche tu a te stesso, cammina verso la croce sulla quale Gesù è stato innalzato per attirare anche te: «Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me».
    don Primo Gironi , ssp, biblista
 


ECCOMI QUI

Rit.Eccomi qui, di nuovo a te Signore,
eccomi qui: accetta la mia vita;
non dire no a chi si affida a te
mi accoglierai
per sempre nel tuo amore.

1.Quando hai scelto di vivere quaggiù,
quando hai voluto che fossimo figli tuoi,
ti sei donato ad una come noi
e hai camminato sulle strade dell'uomo.

2.Prima che il Padre ti richiamasse a sé,
prima del buio che il tuo grido spezzerà,
tu hai promesso di non lasciarci più,
di accompagnarci sulle strade del mondo.

3.Ora ti prego: conducimi con te
nella fatica di servir la verità;
sarò vicino a chi ti invocherà
e mi guiderai sulle strade dell'uomo.

SE TU MI ACCOGLI

1.Se tu mi accogli, Padre buono,
prima che venga sera,
se tu mi doni il tuo perdono,
avrò la pace vera:
ti chiamerò, mio Salvatore,
e tornerò, Gesù, con te.

2.Se nell'angoscia più profonda,
quando il nemico assale,
se la tua grazia mi circonda,
non temerò alcun male:
t'invocherò, mio Redentore,
e resterò sempre con te.

SIGNORE, ASCOLTA

Rit.Signore, ascolta: Padre, perdona!
Fa che vediamo il tuo amore.

1.A te guardiamo, redentore nostro,
da te speriamo gioia di salvezza:
fa che troviamo grazia di perdono.

2.Ti confessiamo ogni nostra colpa,
riconosciamo ogni nostro errore
e ti preghiamo: dona il tuo perdono.

3.O buon pastore, tu che dai la vita,
parola certa, roccia che non muta,
perdona ancora, con pietà infinita.

ACCOGLIMI, SIGNORE

1.Accoglimi, Signore, secondo la tua parola.
Accoglimi, Signore, secondo la tua parola.
Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.
Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.

2.Ti seguirò, Signore, secondo la tua parola.
Ti seguirò, Signore, secondo la tua parola.
Ed io lo so che in te, Signore,
la mia speranza si compirà.
Ed io lo so che in te, Signore,
la mia speranza si compirà. Amen.

VIVERE LA VITA

1.Vivere la vita con le gioie
e coi dolori d'ogni giorno,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e inabissarti
nell'amore è il tuo destino,
è quello che Dio vuole da te.

Fare insieme agli altri la tua strada verso lui,
correre con i fratelli tuoi...
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.

2.Vivere la vita è l'avventura
più stupenda dell'amore,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita è generare
ogni momento il paradiso,
è quello che Dio vuole da te.

Vivere perché ritorni al mondo l'unità,
perché Dio sta nei fratelli tuoi...
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.

(intermezzo musicale)

Vivere perché ritorni al mondo l'unità,
perché Dio sta nei fratelli tuoi...
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai,
una scia di luce lascerai.


Antifona d'ingresso

Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall'uomo perfido e perverso.
Tu sei il Dio della mia difesa. (Sal 41,1-2)


Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Assemblea - Amen.


Atto penitenziale

C - Oggi, celebrando la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.

Breve pausa di silenzio.

C - Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

Breve pausa di silenzio.

Tutti - Confesso a Dio onnipotente
e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato
in pensieri, parole, opere e omissioni,

(ci si batte il petto)
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre vergine Maria
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle,
di pregare per me il Signore Dio nostro.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A - Amen.

C - Signore, pietà.
A - Signore, pietà.
C - Cristo, pietà.
A - Cristo, pietà.
C - Signore, pietà.
A - Signore, pietà.


Non si dice il gloria.

Colletta

C - Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso,
perché con la tua grazia possiamo camminare sempre
in quella carità che spinse il tuo Figlio
a consegnarsi alla morte per la vita del mondo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
O Padre,
che hai ascoltato il grido del tuo Figlio,
obbediente fino alla morte di croce,
dona a noi, che nelle prove della vita
partecipiamo alla sua passione,
la fecondità del seme che muore,
per essere un giorno accolti
come messe buona nella tua casa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.


Prima lettura

Ger 31,31-34 - Concluderò un'alleanza nuova e non ricorderò più il peccato.

Dal libro del profeta Geremìa

Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore -, nei quali con la casa d'Israele e con la casa di Giuda concluderò un'alleanza nuova. Non sarà come l'alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d'Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore.
Questa sarà l'alleanza che concluderò con la casa d'Israele dopo quei giorni - oracolo del Signore -: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l'un l'altro, dicendo: «Conoscete il Signore», perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande - oracolo del Signore -, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato.

Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.


Salmo responsoriale

Sal 50 (51)

R. Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro. R.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito. R.

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno. R. Crea in me, o Dio, un cuore puro.


Seconda lettura

Eb 5,7-9 - Imparò l'obbedienza e divenne causa di salvezza eterna.

Dalla lettera agli Ebrei

Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.
Pur essendo Figlio, imparò l'obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.


Canto al Vangelo (Gv 3,16)

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Se uno mi vuole servire, mi segua, dice il Signore,
e dove sono io, là sarà anche il mio servitore.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

LODE A TE, O CRISTO (RE DI ETERNA GLORIA)

Rit.Lode a te, o Cristo,
Re di eterna gloria.

5.Se uno mi vuole servire, mi segua, dice il Signore,
e dove sono io,
là sarà anche il mio servitore.

LUCE DEI MIEI PASSI

Rit.Nella tua parola noi
camminiamo insieme a te
ti preghiamo resta con noi. (2 volte)

Luce dei miei passi
guida al mio cammino
è la tua parola.


Vangelo

Gv 12,20-33 - Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».
Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, glorifica il tuo nome».
Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.

Parola del Signore.
A -  Lode a te o Cristo.


Professione di fede


CREDO in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(a queste parole tutti si inchinano) e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo
.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.


Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, Dio Padre ha scritto la sua legge nell'intimo dei nostri cuori. Con gratitudine gli chiediamo la grazia di essere sempre dei figli fedeli.

Lettore - Chiediamo con fiducia:

R. Signore, ascolta la nostra preghiera.

1. Per i vescovi, i presbiteri, i diaconi e i catechisti: parlino dell'amore di Dio verso tutti i suoi figli e presentino con purezza il Vangelo di Cristo nel quale la vera gloria passa dalla croce. Preghiamo:

2. Per i responsabili delle nazioni e dei popoli della terra: la loro ricerca della giustizia e della pace sia sempre ispirata dalla sapienza del Vangelo. Preghiamo:

3. Per coloro che non credono in Gesù Cristo e nel suo Vangelo: possano incontrare dei cristiani nei quali risplendano la bellezza e la speranza della gioia pasquale. Preghiamo:

4. Per la nostra comunità, i suoi pastori, coloro che vivono nel servizio di Cristo e dei fratelli: accettino di percorrere la via della croce e di morire a sé stessi, come il chicco di grano, per poter dare frutti di carità. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

R. Signore, ascolta la nostra preghiera.

C - Dio nostro Padre, questa è la nostra preghiera. Per salvarci il tuo Figlio unigenito ha accettato di cadere a terra e di morire. Donaci un cuore puro e generoso, perché lo seguiamo fedelmente quale unica nostra via. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.


SERVO PER AMORE

2.Avanzavi nel silenzio
fra le lacrime e speravi
che il seme sparso davanti a te
cadesse sulla buona terra.
Ora il cuore tuo è in festa
perché il grano biondeggia ormai
è maturato sotto il sole
puoi riporlo nei granai.

Rit.Offri la vita tua Offri la vita tua
come Maria offri
ai piedi della croce ai piedi della croce
e sarai servo
servo di ogni uomo, tu sarai, tu sarai
servo per amore, servo per amore
sacerdote sacerdote
dell'umanità. dell'umanità

SERVIRE È REGNARE

1.Guardiamo a te che sei
Maestro e Signore:
chinato a terra stai,
ci mostri che l'amore
è cingersi il grembiule,
sapersi inginocchiare
c'insegni che amare è servire.

Rit.Fa' che impariamo, Signore da te,
che il più grande è chi più sa servire,
chi si abbassa e chi si sa piegare,
perché grande è soltanto l'amore.

2.E ti vediamo poi,
Maestro e Signore,
che lavi i piedi a noi,
che siamo tue creature;
e cinto del grembiule,
che è il manto tuo regale,
c'insegni che servire è regnare.

TI DONO LA MIA VITA

Rit.Ti dono la mia vita:
accoglila, Signore.
Ti seguirò con gioia:
per mano mi guiderai.
Al mondo voglio dare
l'amore tuo, Signore,
cantando senza fine
la tua fedeltà.

1.Loda il Signore, anima mia:
loderò il Signore per tutta la mia vita.

2.Giusto è il Signore in tutte le sue vie:
buono è il Signore che illumina i miei passi.

3.Fammi conoscere la tua strada, Signore:
a te s'innalza la mia preghiera.

4.Annuncerò le tue opere, Signore:
Signore, il tuo amore in eterno!

NEL SEGNO DELL'AMORE

1.Al tempo di lasciarci,
a cena con i suoi
la vita sua per sempre ci donò:
«Nel segno dell'amore
mangiate questo pane:
è il corpo mio che è dato per voi».

2.L'amore non ha tempo,
la morte non lo vince;
il seme che è gettato fiorirà:
«Nel segno dell'amore
bevete questo vino:
è il sangue mio versato per voi».

3.E noi, nella memoria
del gesto suo fraterno,
quel dono sull'altare riceviamo:
amiamoci l'un l'altro,
come ci ha amati lui:
domani un nuovo giorno sarà.

FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA

1.Frutto della nostra terra,
del lavoro di ogni uomo:
pane della nostra vita,
cibo della quotidianità.

Tu che lo prendevi un giorno,
lo spezzavi per i tuoi,
oggi vieni in questo pane,
cibo vero dell'umanità.

Rit.E sarò pane, e sarò vino,
nella mia vita, nelle tue mani.
Ti accoglierò dentro di me
farò di me un'offerta viva,
un sacrificio gradito a te.

2.Frutto della nostra terra,
del lavoro d'ogni uomo:
vino delle nostre vigne
sulla mensa dei fratelli tuoi.

Tu che lo prendevi un giorno,
lo bevevi con i tuoi,
oggi vieni in questo vino
e ti doni per la vita mia.

Fin.Un sacrificio gradito a te.

Liturgia eucaristica

C - Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

Ci si alza in piedi

Preghiera sulle offerte

C - Dio onnipotente, esaudisci la nostra preghiera
e dona ai tuoi fedeli,
che hai illuminato con gli insegnamenti della fede cristiana,
di essere purificati dalla forza di questo sacrificio.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.


C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.

PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE I
La potenza della Croce

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.

Per la passione salvifica del tuo Figlio
l'intero universo
ha riconosciuto il senso della tua gloria;
nella potenza ineffabile della croce
splende il giudizio sul mondo
e il potere regale di Cristo crocifisso.

E noi, o Signore,
uniti agli angeli e a tutti i santi,
eleviamo a te un inno di lode
ed esultanti cantiamo:

Santo, Santo, Santo,
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.


Padre nostro

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.



Antifona di comunione

In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano,
caduto in terra, non muore, rimane solo;
se invece muore, produce molto frutto. (Gv 12,24)


CON TE FAREMO COSE GRANDI

Con te faremo cose grandi
il cammino che percorreremo insieme,
di te si riempiranno sguardi
la speranza che risplenderà nei volti,
tu la luce che rischiara,
tu la voce che ci chiama,
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni.

1.Parlaci Signore come sai
sei presente nel mistero in mezzo a noi,
chiamaci col nome che vorrai
e sia fatto il tuo disegno su di noi,
tu la luce che rischiara,
tu la voce che ci chiama,
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni.

Con te faremo cose grandi
il cammino che percorreremo insieme,
di te si riempiranno sguardi
la speranza che risplenderà nei volti,
tu l'amore che dà vita,
tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni.

2.Guidaci Signore dove sai
da chi soffre chi è più piccolo di noi,
strumenti di quel regno che tu fai
di quel regno che ora vive in mezzo a noi,
tu l'amore che dà vita,
tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni.

Con te faremo cose grandi
il cammino che percorreremo insieme,
di te si riempiranno sguardi
la speranza che risplenderà nei volti,
tu la luce che rischiara,
tu la voce che ci chiama,
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni,
tu l'amore che dà vita,
tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni.

PANE DEL CIELO

Rit.Pane del cielo
sei tu, Gesù,
via d'amore:
tu ci fai come te.
(la prima e l'ultima volta il ritornello si ripete)

1.No, non è rimasta fredda la terra:
tu sei rimasto con noi
per nutrirci di te,
pane di vita;
ed infiammare col tuo amore
tutta l'umanità.

2.Sì, il cielo è qui su questa terra:
tu sei rimasto con noi,
ma ci porti con te
nella tua casa
dove vivremo insieme a te
tutta l'eternità.

3.No, la morte non può farci paura:
tu sei rimasto con noi.
E chi vive di te
vive per sempre.
Sei Dio con noi, sei Dio per noi,
Dio in mezzo a noi.

COME CHICCO DI GRANO (A. LEVA)

1.Giorno che splende di luce,
giorno che dona la pace,
giorno che ha visto la vita
tornare nel mondo.

Vita che sorge dal buio,
vita che infrange la morte,
vita del Figlio di Dio
venuto nel mondo.

Rit.Tu Signore, risorto per noi
ci chiami a mensa con te;
tutta la Chiesa
esulta di gioia per te!
Nella gioia che viene da te,
celebriamo il tuo amore per noi;
come chicco di grano
germogli per l'umanità.
Rinnovati alla vita con te,
ci vestiamo di novità.
Hai donato speranza
al mondo Signore Gesù.

2.Luce che avvolgi ogni cosa,
luce che splendi nel buio,
luce che ha reso la notte
più chiara del giorno.

E MI SORPRENDE, O DIO

1.Io non ricordo che giorno era
la prima volta che t'incontrai:
non ti ho cercato, ma ti aspettavo;
non ti ho mai visto, ma so chi sei...

E mi sorprende che dal profondo del tuo mistero, Dio,
tu mi abbia chiesto di condividere con te,
la gioia immensa di poter dare l'annuncio agli uomini
che tu sei lieto di avere figli e che siamo noi.

2.Ed ora ascolto la tua parola
e vengo a cena con tutti i tuoi:
e so il tuo nome - credo da sempre -
e la tua casa è casa mia...

Ed avrò cura del mio fratello te lo prometto, Dio,
sarò felice di dare quello che hai dato a me.
Ma tu, Signore, ricorda sempre di non lasciarmi solo,
anche se io qualche volta mi scorderò di te.

(Intermezzo musicale)

Ed avrò cura del mio fratello te lo prometto, Dio,
sarò felice di dare quello che hai dato a me.
Ma tu, Signore, ricorda sempre di non lasciarmi solo,
anche se io qualche volta mi scorderò di te.

Ricorda sempre Signore di non lasciarmi solo.

IL VANGELO DELLA TERRA (OD 1995-96)

1.Guarda i campi, vedi il grano,
ora è pronto per il taglio,
vedi il frutto del lavoro dell'uomo.

Quel terreno rigoglioso
è la culla del suo seme
nutrimento del germoglio riposto.

Così tu,
hai voluto che fiorisse in me
la parola che dà origine alla vita.
Tu hai scelto me
per far crescere il tuo amore,
per rinascere e annunciare verità.

Rit.Io non lascerò
che alla pianta manchi l'acqua
che la spiga non riceva luce e sole;
la custodirò
da ogni male da ogni guerra:
è il vangelo della terra.

2.Guarda i frutti ormai maturi,
sono figli della terra
preparata e seminata col cuore.

Terra viva, terra buona,
accogliente in ogni tempo
coltivata con l'amore di un padre.

Così tu,
hai deciso di chiamarmi a te,
di affidarmi il seme della tua parola.
Mi consiglierai
come un figlio mi amerai
un terreno generoso io sarò.

PER LA VITA DEL MONDO

1.Il Padre aveva una vigna,
delizia del suo sguardo,
curata con ogni premura.
Fu devastata, perse splendore:
ma venne suo Figlio a morirvi e dar frutto.
Prendete il suo pane, bevete il suo vino.

L'evento del seme affidato alla terra
voi già conoscete: il campo dell'uomo
atteso alla messe voi lo irrigate,
ma ciò che matura è forza di Dio.

Rit.Qui non restate ormai:
è tempo per voi di andare;
la buona notizia portate con voi
per la vita del mondo.

2.Il Padre aveva una casa,
dimora dei suoi cari,
ornata con ogni bellezza.
Fu rovesciata, vuota rimase:
ma venne suo Figlio e fu pietra angolare.
Entrate al suo cenno, sedete al suo fianco.

Con pietre viventi un tempio di pace
voi già costruite: il nuovo edificio
fondato su roccia voi lo erigete,
ma ciò che contiene è santo per Dio.

3.Il Padre aveva una sposa,
l'amata del suo cuore,
chiamata con ogni bel nome.
Fu infedele, sola e lontana:
ma venne suo Figlio e la prese per mano.
Guardate il suo volto, seguite il suo passo.

Un corpo che cresce di molti fratelli
voi già contemplate: la sposa che amo
con giovane ardore voi la onorate,
ma ciò che in lei freme è vita di Dio.

È GIUNTA L'ORA

1.È giunta l'ora, Padre per me.
Ai miei amici ho detto che
questa è la vita: conoscere te
e il Figlio tuo, Cristo Gesù.

2.Erano tuoi, li hai dati a me;
ed ora sanno che torno a te;
hanno creduto: conservali tu
nel tuo amore, nell'unità.

3.Tu mi hai mandato ai figli tuoi,
la tua parola è verità.
E il loro cuore sia pieno di gioia:
la gioia vera viene da te.

4.Io sono in loro e tu in me:
che sian perfetti nell'unità;
e il mondo creda che tu mi hai mandato,
li hai amati come ami me.

RESTO CON TE

1.Seme gettato nel mondo,
Figlio donato alla terra,
il tuo silenzio
custodirò.

In ciò che vive e che muore
vedo il tuo volto d'amore:
sei il mio Signore
e sei il mio Dio.

Rit.Io lo so che Tu sfidi la mia morte,
io lo so che Tu abiti il mio buio.
Nell'attesa del giorno che verrà
resto con Te.

2.Nube di mandorlo in fiore
dentro gli inverni del cuore
è questo pane
che Tu ci dai.

Vena di cielo profondo
dentro le notti del mondo
è questo vino
che Tu ci dai. {{*Rit.*}}

Fin.Tu sei Re di stellate immensità
e sei Tu il futuro che verrà,
sei l'amore che muove ogni realtà
e Tu sei qui.
Resto con Te.

Preghiera dopo la comunione

C - Dio onnipotente,
fa' che rimaniamo sempre membra vive di Cristo,
noi che comunichiamo al suo Corpo e al suo Sangue.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
A - Amen.

Orazione sul popolo
Benedici, o Signore, il tuo popolo,
che attende il dono della tua misericordia,
e porta a compimento i desideri
che tu stesso hai posto nel suo cuore.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.


AMARE QUESTA VITA (SYMBOLUM 1987)

1.Erano uomini senza paura
di solcare il mare pensando alla riva;
barche sotto il cielo tra montagne e silenzio
davano le reti al mare, vita dalle mani di Dio.

Venne nell'ora più lenta del giorno,
quando le reti si sdraiano a riva.
L'aria senza vento si riempì di una voce...
mani cariche di sale, sale nelle mani di Dio.

Lo seguimmo fidandoci degli occhi,
gli credemmo amando le parole:
fu il sole caldo a riva
o fu il vento sulla vela
o il gusto e la fatica di rischiare
e accettare quella sfida?

2.Prima che il sole più alto vi insidi,
prima che il giorno vi lasci delusi,
riprendete il largo e gettate le reti:
barche cariche di pesci, vita dalle mani di Dio.

Lo seguimmo fidandoci degli occhi
gli credemmo amando le parole:
Lui voce e lui notizia,
lui strada e lui sua meta,
lui gioia imprevedibile e sincera
di amare questa vita!

Erano uomini senza paura
di solcare il mare pensando alla riva.
Anche quella sera, senza dire parole,
misero le barche in mare
vita dalle mani di Dio,
misero le barche in mare
vita dalle mani di Dio.

VIENI E SEGUIMI

Lascia che il mondo vada per la sua strada,
lascia che l'uomo ritorni alla sua casa,
lascia che la gente accumuli la sua fortuna.
Ma tu, tu vieni e seguimi, tu vieni e seguimi.
Lascia che la barca in mare spieghi la vela,
lascia che trovi affetto chi segue il cuore,
lascia che dall'albero cadano i frutti maturi.
Ma tu, tu vieni e seguimi, tu vieni e seguimi.

E sarai luce per gli uomini
e sarai sale della terra
e nel mondo deserto aprirai
una strada nuova. (2 volte)

E per questa strada va, va,
e non voltarti indietro, va.
e non voltarti indietro.

AVE MARIA (CHIEFFO)

1.Ave Maria, splendore del mattino,
puro è il tuo sguardo ed umile il tuo cuore,
protegga il nostro popolo in cammino
la tenerezza del tuo vero amore.

Rit.Madre, non sono degno di guardarti,
però fammi sentire la tua voce;
fa' che io porti a tutti la tua pace
e possano conoscerti ed amarti.

2.Madre, tu che soccorri i figli tuoi,
fa' in modo che nessuno se ne vada,
sostieni la sua croce e la sua strada,
fa' che cammini sempre in mezzo a noi.

(si ripete la prima strofa con l'ultima riga ripetuta)

SANTA MARIA DEL CAMMINO

1.Mentre trascorre la vita
solo tu non sei mai
Santa Maria del cammino
sempre sarà con te.

Rit.Vieni, o Madre, in mezzo a noi
vieni Maria quaggiù,
cammineremo insieme a te
verso la libertà.

2.Quando qualcuno ti dice:
«Nulla mai cambierà»,
lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità.

3.Lungo la strada la gente
chiusa in se stessa va;
offri per primo la mano
a chi è vicino a te.

4.Quando ti senti ormai stanco
e sembra inutile andar,
tu vai tracciando un cammino:
un altro ti seguirà.

ALLA MADONNA DI CZESTOCHOWA

1.C'è una terra silenziosa
dove ognuno vuol tornare
una terra e un dolce volto
con due segni di violenza;
sguardo intenso e premuroso
che ti chiede di affidare
la tua vita e il tuo mondo in mano a lei.

Rit.Madonna, Madonna nera,
è dolce esser tuo figlio.
Oh, lascia Madonna nera
ch'io viva vicino a te.

2.Lei ti calma e rasserena,
lei ti libera dal male
perché sempre ha un cuore grande
per ciascuno dei suoi figli.
Lei ti illumina il cammino
se le offri un po' d'amore,
se ogni giorno parlerai a lei così.

3.Questo mondo in subbuglio
cosa all'uomo potrà offrire?
Solo il volto di una Madre
pace vera può donare.
Nel tuo sguardo noi cerchiamo
quel sorriso del Signore
che ridesta un po' di bene in fondo al cuor.

LA MANO NELLA TUA

Rit.La mano nella tua
io metto mio Signor:
cammino accanto a te
e non ti lascerò.

1.La tua parola tengo nel cuor
non me la scorderò;
alla tua mensa ritornerò
con gli altri amici tuoi.

2.Del tuo perdono io canterò
e ad altri l'offrirò;
della tua pace dono farò
a chi non sa cos'è.

3.Per questo pane che tu mi dai
stanco non sarò mai:
forza d'amare ritroverò
anche per chi non l'ha!


FS M --:--:--