V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO SIGNORE (ANNO C)

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde

«ECCOMI, MANDA ME!»
Il racconto della vocazione di Isaia - un profeta vissuto otto secoli prima di Cristo - è ambientato nella cornice luminosa e solenne del tempio, dove risplendono la santità e la gloria di Dio («Santo, santo, santo il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria»). Il profeta riconosce la propria indegnità di fronte alla chiamata che ha ricevuto («Un uomo dalle labbra impure io sono»). Ma Dio gli pone su queste stesse labbra una parola piccola piccola ("Eccomi"), ma ricca di efficacia ("Manda me!"). La chiamata di Simon Pietro si colloca nella cornice della vita quotidiana di pescatore, che scorre sul lago di Tiberiade. Dopo una notte di fatica e di insuccesso («Abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla») interviene Gesù con l'efficacia prodigiosa della sua parola («Prendi il largo e gettate le reti per la pesca») e con la promessa di trasformare il lavoro di pescatore sul lago di Tiberiade nella missione di portare la salvezza a quel lago che d'ora in poi sarà il mondo degli uomini («Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini»). È la salvezza annunciata da Paolo, dagli apostoli e oggi dalla Chiesa (II Lettura).     don Primo Gironi , ssp, biblista
 


VOCAZIONE

1.Era un giorno come tanti altri,
e quel giorno lui passò.
Era un uomo come tutti gli altri,
e passando mi chiamò.
Come lo sapesse che il mio nome
era proprio quello
come mai volesse proprio me
nella sua vita, non lo so.
Era un giorno come tanti altri
e quel giorno mi chiamò.

Rit.Tu, Dio, che conosci il nome mio
fa' che ascoltando la tua voce
io ricordi dove porta la mia strada
nella vita, all'incontro con te.

2.Era un'alba triste e senza vita,
e qualcuno mi chiamò.
Era un uomo come tanti altri,
ma la voce, quella no.
Quante volte un uomo
con il nome giusto mi ha chiamata,
una volta sola l'ho sentito
pronunciare con amore.
Era un uomo come nessun altro
e quel giorno mi chiamò.

PRENDI IL LARGO E FIDATI (OD 1993-94)

1.Così si avvicinò, nascosto tra la gente
salì sulla mia barca e mi guardò,
le reti sulla riva cariche di niente,
segno di una triste realtà
il cielo si schiarì la notte se n'è andata
e quell'uomo che comprese mi parlò,
e quell'uomo che comprese mi parlò.

Rit.Prendi il largo e fidati
la mia parola è vita per chi l'ascolterà
lascia gli ormeggi e seguimi
dimentica le reti, sarai luce per l'umanità.

2.Il cuore si gonfiò e vidi quelli reti,
brillava al sole il pesce in quantità.
Io pescatore che vivevo di peccati:
«Signore, allontanati da me!».
Lui tese le sue mani, raccolse il mio dolore:
«Ora gli uomini, con me, tu pescherai»,
«Ora gli uomini, con me, tu pescherai».

3.E poi lui se ne andò, lasciandomi da solo,
le barche, la famiglia, la città,
tutto mi sembrava inutile ripiego
così mi mossi piano dietro lui
e dolcemente in me bruciava la certezza
di aver trovato ormai la Verità,
di aver trovato ormai la Verità.

ECCOMI QUI

Rit.Eccomi qui, di nuovo a te Signore,
eccomi qui: accetta la mia vita;
non dire no a chi si affida a te
mi accoglierai
per sempre nel tuo amore.

3.Ora ti prego: conducimi con te
nella fatica di servir la verità;
sarò vicino a chi ti invocherà
e mi guiderai sulle strade dell'uomo.

INCONTRO TE (OD 1995-96)

1.A volte, sai, la vita
appare libera e forte
ma dentro il cuor si fa strada tanti dì
fragile la nostra povertà.

Guardo smarrito la terra
ed ogni zolla del mondo
leggo la storia dell'uomo che cerca
ma spesso perde la realtà.

Rit.E incontro te, Signore, scegli proprio noi
e ci accogli, tua eredità
nel grembo della libertà.
E incontro te, Maestro, offri proprio a noi
un progetto, fare il regno tuo,
vivendo in semplicità.

2.Apro lo sguardo e le mani
per condividere il dono
ed il tuo cielo che splende porta già
in terra gioia e santità.

Io so che il seme nel campo
sembra morire da solo
ma poi il miracolo svela che è grande
la vita spesa nel tuo amor.

SULLA TUA PAROLA

1.Signore ho pescato tutto il giorno,
le reti son rimaste sempre vuote;
si è fatto tardi, a casa ora ritorno:
Signore, son deluso, me ne vado.
La vita con me è sempre stata dura,
e niente mai mi dà soddisfazione;
la strada in cui mi guidi è insicura:
son stanco ed ora non aspetto più.

Rit1.Pietro, vai, fidati di me:
getta ancora in acqua le tue reti.
Prendi ancora il largo sulla mia parola:
con la mia potenza io ti farò
pescatore di uomini.

2.Maestro, dimmi cosa devo fare;
insegnami, Signore, dove andare.
Gesù, dammi la forza di partire,
la forza di lasciare le mie cose.
Questa famiglia che mi son creato,
le barche che a fatica ho conquistato
la casa, la mia terra, la mia gente,
Signore, dammi tu una fede forte.

Rit2.Pietro, vai, fidati di me:
la mia Chiesa su di te io fonderò.
Manderò lo Spirito, ti darà coraggio:
donerà la forza dell'amore
per il regno di Dio. Rit1.


Antifona d'ingresso

Venite: prostrati adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il Signore, nostro Dio. (Cf. Sal 94,6-7)


Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Assemblea - Amen.


Atto penitenziale

C - Fratelli e sorelle, come ai discepoli di Emmaus, il Risorto si accosta a noi nella Parola e nei segni sacramentali. Disponiamoci in questo incontro invocando la grazia del perdono.

Breve pausa di silenzio.

C - Signore, mandato dal Padre a salvare i contriti di cuore, Kýrie, eléison.
A - Kýrie eléison.
C - Cristo, che sei venuto a chiamare i peccatori, Christe, eléison.
A - Christe eléison.
C - Signore, che siedi alla destra del Padre e intercedi per noi, Kýrie, eléison.
A - Kýrie eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A - Amen.


Gloria

GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore
.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente
.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica
;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il santo, tu solo il Signore,
tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre. Amen.


Colletta

C - Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia,
Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza
è la grazia che viene da te
aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Oppure:
O Dio, tre volte santo,
che hai scelto gli annunciatori della tua parola
tra uomini dalle labbra impure,
purifica i nostri cuori con il fuoco della tua parola
e perdona i nostri peccati con la dolcezza del tuo amore,
così che come discepoli seguiamo Gesù,
nostro Maestro e Signore.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.


Prima lettura

Is 6,1-2.3-8 - Eccomi, manda me!

Dal libro del profeta Isaìa

Nell'anno in cui morì il re Ozìa, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali. Proclamavano l'uno all'altro, dicendo:
«Santo, santo, santo il Signore degli eserciti!
Tutta la terra è piena della sua gloria».
Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo. E dissi:
«Ohimè! Io sono perduto,
perché un uomo dalle labbra impure io sono
e in mezzo a un popolo
dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto
il re, il Signore degli eserciti».
Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall'altare. Egli mi toccò la bocca e disse:
«Ecco, questo ha toccato le tue labbra,
perciò è scomparsa la tua colpa
e il tuo peccato è espiato».
Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!».

Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.


Salmo responsoriale

Sal 137 (138)

R. Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo. R.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza. R.

Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra,
quando ascolteranno le parole della tua bocca.
Canteranno le vie del Signore:
grande è la gloria del Signore! R.

La tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l'opera delle tue mani.

R. Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria.

Seconda lettura

1Cor 15,1-11 - Così predichiamo e così avete creduto.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Vi proclamo, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l'ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano!
A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto, cioè
che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture
e che fu sepolto
e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.
Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi, ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
Dunque, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.


Forma breve (1Cor 15, 3-8.11):

Fratelli, a voi ho trasmesso, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto, cioè
che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture
e che fu sepolto
e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.
Dunque, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.

Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.


Canto al Vangelo (Mt 4,19)

Alleluia, alleluia.

Venite dietro a me, dice il Signore,
vi farò pescatori di uomini.

Alleluia.

ALLELUIA - VENITE A ME

1.Venite a me: alleluia!
Credete in me: alleluia!
Io sono la via, la verità: alleluia, alleluia!

2.Restate in me: alleluia!
Vivete in me: alleluia!
Io sono la vita, la santità: alleluia, alleluia!

3.Cantate con me: alleluia!
Danzate con me: alleluia!
Io sono la gioia, la libertà: alleluia, alleluia!


(Altro testo dossologico:)
4.Sia gloria a te, alleluia!
O Padre del ciel, alleluia!
Il Figlio hai donato all'umanità: alleluia, alleluia!

5.Sia gloria a te, alleluia!
Signore Gesù, alleluia!
Del Padre ci doni l'eredità: alleluia, alleluia!

6.Sia gloria a te, alleluia!
Eterno Amore, alleluia!
Nei cuori diffondi la carità: alleluia, alleluia!

ALLELUIA - E POI

1.Chiama, ed io verrò da te:
Figlio, nel silenzio, mi accoglierai.
Voce e poi... la libertà,
nella tua parola camminerò.

Rit.Alleluia, alleluia, alleluia,
alleluia, alleluia!
Alleluia, alleluia, alleluia,
alleluia, alleluia!

2.Danza, ed io verrò da te:
Figlio, la tua strada comprenderò.
Luce e poi, nel tempo tuo
- oltre il desiderio - riposerò.


Vangelo

Lc 5,1-11 - Lasciarono tutto e lo seguirono.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

Parola del Signore.
A -  Lode a te o Cristo.


Professione di fede


CREDO in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(a queste parole tutti si inchinano) e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo
.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
(oppure)

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Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, rivolgiamo la nostra preghiera a Dio nostro Padre, colui che è tre volte santo e la cui gloria riempie tutta la terra.

Lettore - Ripetiamo insieme:

R. Padre santo, ascoltaci.

1. La Chiesa annunci sempre con fedeltà la buona notizia del Signore Gesù agli uomini del nostro tempo, sull'esempio dell'apostolo Paolo. Preghiamo:

2. I giovani, come Pietro e gli apostoli, siano disponibili ad abbandonare tutto per seguire Cristo e per dedicarsi all'edificazione di un mondo più giusto, fraterno e cristiano. Preghiamo:

3. I militari, i poliziotti e tutti coloro che operano per la nostra sicurezza, consapevoli dell'importanza della loro professione, servano il loro Paese con coraggio, dedizione e spirito di sacrificio. Preghiamo:

4. I malati e le loro famiglie, illuminati e confortati dalla fede, sappiano trovare la forza per affrontare le loro sofferenze e vivere il dolore con piena speranza in Cristo morto e risorto. Preghiamo:

5. Nella nostra comunità ci siano sempre persone disposte a servire, in modo disinteressato, il Vangelo nella catechesi e nell'esercizio della carità. Preghiamo:

R. Padre santo, ascoltaci.

Intenzioni della comunità locale.

C - O Padre, che sempre ascolti le parole di chi si rivolge a te con cuore sincero, accogli le nostre invocazioni e dona risposta alle nostre domande così da aumentare la nostra povera e piccola fede. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.


SERVO PER AMORE

1.Una notte di sudore
sulla barca in mezzo al mare
e mentre il cielo s'imbianca già
tu guardi le tue reti vuote.
Ma la voce che ti chiama
un altro mare ti mostrerà
e sulle rive di ogni cuore
le tue reti getterai.

Rit.Offri la vita tua Offri la vita tua
come Maria offri
ai piedi della croce ai piedi della croce
e sarai servo
servo di ogni uomo, tu sarai, tu sarai
servo per amore, servo per amore
sacerdote sacerdote
dell'umanità. dell'umanità

2.Avanzavi nel silenzio
fra le lacrime e speravi
che il seme sparso davanti a te
cadesse sulla buona terra.
Ora il cuore tuo è in festa
perché il grano biondeggia ormai
è maturato sotto il sole
puoi riporlo nei granai.

TI DONO LA MIA VITA

Rit.Ti dono la mia vita:
accoglila, Signore.
Ti seguirò con gioia:
per mano mi guiderai.
Al mondo voglio dare
l'amore tuo, Signore,
cantando senza fine
la tua fedeltà.

1.Loda il Signore, anima mia:
loderò il Signore per tutta la mia vita.

2.Giusto è il Signore in tutte le sue vie:
buono è il Signore che illumina i miei passi.

3.Fammi conoscere la tua strada, Signore:
a te s'innalza la mia preghiera.

4.Annuncerò le tue opere, Signore:
Signore, il tuo amore in eterno!

Liturgia eucaristica

C - Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

Ci si alza in piedi

Preghiera sulle offerte

C - Signore Dio nostro,
il pane e il vino, che hai creato
a sostegno della nostra debolezza,
diventino per noi sacramento di vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.


C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.

PREFAZIO ORDINARIO VIII
La Chiesa radunata nella comunione della Trinità

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.

Con il Sangue del tuo Figlio
e la potenza dello Spirito
hai raccolto intorno a te
i figli dispersi a causa del peccato,
perché il tuo popolo,
radunato nella comunione della Trinità,
a lode della tua multiforme sapienza,
sia riconosciuto corpo di Cristo, tempio dello Spirito,
Chiesa del Dio vivente.

Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode:

Santo, Santo, Santo,
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.


Padre nostro

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.



Antifona di comunione

Ringraziamo il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene. (Cf. Sal 106,8-9)

Oppure:
Beati quelli che sono nel pianto:
saranno consolati.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia:
saranno saziati. (Mt 5,5-6)

Oppure:
Maestro, abbiamo faticato tutta la notte
e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola
getterò le reti. (Lc 5,5)


SULLA TUA PAROLA

1.Signore ho pescato tutto il giorno,
le reti son rimaste sempre vuote;
si è fatto tardi, a casa ora ritorno:
Signore, son deluso, me ne vado.
La vita con me è sempre stata dura,
e niente mai mi dà soddisfazione;
la strada in cui mi guidi è insicura:
son stanco ed ora non aspetto più.

Rit1.Pietro, vai, fidati di me:
getta ancora in acqua le tue reti.
Prendi ancora il largo sulla mia parola:
con la mia potenza io ti farò
pescatore di uomini.

2.Maestro, dimmi cosa devo fare;
insegnami, Signore, dove andare.
Gesù, dammi la forza di partire,
la forza di lasciare le mie cose.
Questa famiglia che mi son creato,
le barche che a fatica ho conquistato
la casa, la mia terra, la mia gente,
Signore, dammi tu una fede forte.

Rit2.Pietro, vai, fidati di me:
la mia Chiesa su di te io fonderò.
Manderò lo Spirito, ti darà coraggio:
donerà la forza dell'amore
per il regno di Dio. Rit1.

AMARE QUESTA VITA (SYMBOLUM 1987)

1.Erano uomini senza paura
di solcare il mare pensando alla riva;
barche sotto il cielo tra montagne e silenzio
davano le reti al mare, vita dalle mani di Dio.

Venne nell'ora più lenta del giorno,
quando le reti si sdraiano a riva.
L'aria senza vento si riempì di una voce...
mani cariche di sale, sale nelle mani di Dio.

Lo seguimmo fidandoci degli occhi,
gli credemmo amando le parole:
fu il sole caldo a riva
o fu il vento sulla vela
o il gusto e la fatica di rischiare
e accettare quella sfida?

2.Prima che il sole più alto vi insidi,
prima che il giorno vi lasci delusi,
riprendete il largo e gettate le reti:
barche cariche di pesci, vita dalle mani di Dio.

Lo seguimmo fidandoci degli occhi
gli credemmo amando le parole:
Lui voce e lui notizia,
lui strada e lui sua meta,
lui gioia imprevedibile e sincera
di amare questa vita!

Erano uomini senza paura
di solcare il mare pensando alla riva.
Anche quella sera, senza dire parole,
misero le barche in mare
vita dalle mani di Dio,
misero le barche in mare
vita dalle mani di Dio.

NIENTE VALE DI PIÙ

1.Non so cosa voglio raggiungere
non so quali stelle raccogliere
però ho una gioia da vivere
dai, dammi la mano cammina con me.
Io credo in un mondo fantastico
che unisce il sorriso degli uomini
non dirmi che è un sogno impossibile
se ascolti il tuo cuore allora saprai.

Rit.Che niente è più bello
di una vita vissuta
di una pace donata
di un amore fedele
di un fratello che crede.
Che niente è più grande
di una voce che chiama
il tuo nome nel mondo
di una vita che annuncia
la parola che salva.
Ti svelo un segreto
se cerchi un amico
il Signore ti sta amando già
il Signore ti sta amando già.

2.Io chiedo il coraggio di vivere
fratello alle voci che attendono
speranze che volano libere
più alte del sole raggiungono te.
Non so quali volti conoscerò
e quante illusioni attraverserai
se un giorno si leverà inutile
ascolta il tuo cuore e allora saprai.

3.Per ogni momento che tu mi dai
domando la forza di credere
nel gesto d'amore che libera
e questo mio canto preghiera sarà.
Se scopri con gioia la verità
racchiusa negli occhi degli uomini
se cerchi un tesoro per vivere
ascolta il tuo cuore e allora saprai.

DOVE VITA È DAVVERO

1.Cerchi un sorriso negli occhi degli uomini
sogni avventure che il tempo porta con sé.
Danzi da sempre la gioia di vivere,
hai conosciuto l'uomo che ti ha parlato di un tesoro.

Rit.E quel tesoro sai cos'è
è la tua vita nell'amore,
è la gioia di chi annuncia
l'uomo che tornerà
e allora sciogli i tuoi piedi e va,
tendi le mani e va,
dove vita è davvero.

2.Vivi nel mondo la storia degli uomini
apri il tuo cuore a chi nel mondo ha chiesto di te
chiedi emozioni che corrano libere
ed hai creduto all'uomo che ti ha parlato di un tesoro.

3.Canti la pace nei gesti degli uomini
offri speranza a chi da tempo domanda un perché.
Vivi l'attesa del giorno che libera
ed hai amato l'uomo che ti ha parlato di un tesoro.

Fin.Perché tu sai che Dio ama chi dona con gioia.

CON TE FAREMO COSE GRANDI

Con te faremo cose grandi
il cammino che percorreremo insieme,
di te si riempiranno sguardi
la speranza che risplenderà nei volti,
tu la luce che rischiara,
tu la voce che ci chiama,
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni.

1.Parlaci Signore come sai
sei presente nel mistero in mezzo a noi,
chiamaci col nome che vorrai
e sia fatto il tuo disegno su di noi,
tu la luce che rischiara,
tu la voce che ci chiama,
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni.

Con te faremo cose grandi
il cammino che percorreremo insieme,
di te si riempiranno sguardi
la speranza che risplenderà nei volti,
tu l'amore che dà vita,
tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni.

2.Guidaci Signore dove sai
da chi soffre chi è più piccolo di noi,
strumenti di quel regno che tu fai
di quel regno che ora vive in mezzo a noi,
tu l'amore che dà vita,
tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni.

Con te faremo cose grandi
il cammino che percorreremo insieme,
di te si riempiranno sguardi
la speranza che risplenderà nei volti,
tu la luce che rischiara,
tu la voce che ci chiama,
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni,
tu l'amore che dà vita,
tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni.

LA VITA NELL'AMORE

Rit.Se la nostra vita sarà nuova,
se vivremo tra noi con vero amore,
a quest'uomo che cerca la tua strada
noi sapremo donare la tua luce.

1.Di tutto ciò che hai
fai dono ai tuoi fratelli;
vi troverai la pace,
gioia e libertà!
Resisti alle ricchezze,
non vendere il tuo cuore,
amare la giustizia
vuol dire povertà!

2.Vicino alla tua casa
tu trovi anche il dolore,
di chi è rimasto solo
fratello ti farai.
Tu sai che grande gioia
è il dono di un amico,
se vivi in accoglienza
il mondo cambierà!

3.Ma dove attingeremo
la forza dell'amore?
Chi mi darà il coraggio
di offrire la mia vita?
È nel Signore solo
che trovi il vero amore,
a lui chiedi la forza
e un cuore nuovo avrai!

CANTO D'UMILTÀ

1.O Signore, non si esalta il mio cuore
i miei occhi non si alzano superbi,
non inseguo cose grandi, troppo grandi per me,
o Signore a te canto in umiltà.

2.O Signore, ho placato il desiderio
ho finito di ambire all'infinito,
ora affido la mia mente, ora affido a te il mio cuore,
o Signore a te canto in umiltà.

3.O Signore, non abbiamo più bisogno di innalzare
grandi torri fino al cielo,
non il mio ma il tuo volere sia annunziato sulla terra,
o Signore a te canto in umiltà.


(per concludere) O Signore!

COME TU MI VUOI

1.Eccomi Signor, vengo a te mio re,
che si compia in me la tua volontà.
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio,
plasma il cuore mio, e di te vivrò.
Se tu lo vuoi, Signore manda me,
e il tuo nome annuncerò.

Rit.Come tu mi vuoi, io sarò,
dove tu mi vuoi, io andrò.
Questa vita io voglio donarla a te,
per dar gloria al tuo nome, mio re.

Come tu mi vuoi, io sarò,
dove tu mi vuoi, io andrò.
Se mi guida il tuo amore paura non ho,
per sempre io sarò, come tu mi vuoi.

2.Eccomi Signor, vengo a te mio re,
che si compia in me la tua volontà.
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio,
plasma il cuore mio, e di te vivrò.
Tra le tue mani, mai più vacillerò,
e strumento tuo sarò.

Fin.Come tu mi vuoi,
come tu mi vuoi, io sarò
come tu mi vuoi, io sarò
come tu mi vuoi, io sarò
come tu mi vuoi, io sarò
come tu mi vuoi.

IO DOMANDO

1.Un amore che fiorisce, una vita che finisce
una luce che si accende, un'angoscia che ti prende
io domando...

Un amore senza tempo, una vita senza senso
un sorriso che si schiude, una porta che si chiude
io domando...

Io domando dove porta l'altalena della vita
dove spesso ciò che vale sembra proprio ciò che muore.

Rit.Io domando, e mi risponde la tua voce,
mi risponde, io ti cerco e tu sei qui,
io ti cerco, tu mi chiami e capisco che sei tu
l'incredibile speranza della vita
e mi metto a camminare con la mano nella tua
e con tutti gli altri amici che tu hai.

2.Quando rido con gli amici, quando piango di nascosto
quando parlo con le cose, quando penso al mio silenzio
io domando...

Quando tutti sono uniti, quando gli "altri" son nemici
quando il mondo è la mia casa, quando tu rimani fuori
io domando...

Io domando quanto tempo si resiste nella vita
prima di desiderare che la vita sia finita...

SE LO DICI TU (OD 2001-02)

1.Quel giorno sulla riva tra tanta gente
con gesto di fiducia, o Signor
salisti sulla barca di Simone
vincendo resistenza ed incredulità.

Noi oggi lo sappiamo, o Signore
la tua fiducia è sempre su di noi
anche se siamo stanchi e a volte arresi
la grazia tua ci spinge a riprovare.

Rit.Se lo dici tu,
quante cose potremo fare
e gettare le nostre reti
per la vita che verrà.
Se lo dici tu,
prenderemo ancora il largo
per andare tra la gente,
contagiare d'amore l'umanità.

2.Quel giorno sulla barca, o Signore,
stupore invase il cuore di Simone
che sulla tua parola riprese il mare
prodigio inatteso lo risvegliò.

Noi oggi lo sappiamo, o Signore
la tua parola è al centro della vita
non torna senza aver dato effetto
senza guarire l'infelicità.

SEI TU, SIGNORE, IL PANE

1.Sei tu, Signore, il pane,
tu cibo sei per noi.
Risorto a vita nuova,
sei vivo in mezzo a noi.

2.Nell'ultima sua cena
Gesù si dona ai suoi:
«Prendete pane e vino,
la vita mia per voi».

3.«Mangiate questo pane:
chi crede in me, vivrà.
Chi beve il vino nuovo,
con me risorgerà».

4.È Cristo il pane vero,
diviso qui fra noi:
formiamo un solo corpo
e Dio sarà con noi.

5.Se porti la sua croce,
in lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo,
con lui rinascerai.

6.Verranno i cieli nuovi,
la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli:
la Chiesa è carità.

Preghiera dopo la comunione

C - O Dio, che ci hai resi partecipi
di un solo pane e di un solo calice,
fa' che uniti al Cristo in un solo corpo
portiamo con gioia frutti di vita eterna
per la salvezza del mondo.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.


VIVERE LA VITA

1.Vivere la vita con le gioie
e coi dolori d'ogni giorno,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e inabissarti
nell'amore è il tuo destino,
è quello che Dio vuole da te.

Fare insieme agli altri la tua strada verso lui,
correre con i fratelli tuoi...
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.

2.Vivere la vita è l'avventura
più stupenda dell'amore,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita è generare
ogni momento il paradiso,
è quello che Dio vuole da te.

Vivere perché ritorni al mondo l'unità,
perché Dio sta nei fratelli tuoi...
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.

(intermezzo musicale)

Vivere perché ritorni al mondo l'unità,
perché Dio sta nei fratelli tuoi...
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai,
una scia di luce lascerai.

AVE MARIA DI LOURDES

1.È l'ora che pia
la squilla fedel
le note c'invia
dell'Ave del ciel.

Rit.Ave, ave, ave Maria!
Ave, ave, ave Maria.

4.Dei nostri ammalati
lenisci il dolor
che sian consolati
dal dolce tuo cuor.

5.Materna ci invita
al dolce suo cuor,
per darci la vita
di grazie e d'amor.

12.Di tutti i malati
solleva il dolor,
consola chi soffre
nel corpo e nel cuor.

19.Il Cristo risorto
è vita per noi:
Maria ci insegna
a viver per lui.

AMARE QUESTA VITA (SYMBOLUM 1987)

1.Erano uomini senza paura
di solcare il mare pensando alla riva;
barche sotto il cielo tra montagne e silenzio
davano le reti al mare, vita dalle mani di Dio.

Venne nell'ora più lenta del giorno,
quando le reti si sdraiano a riva.
L'aria senza vento si riempì di una voce...
mani cariche di sale, sale nelle mani di Dio.

Lo seguimmo fidandoci degli occhi,
gli credemmo amando le parole:
fu il sole caldo a riva
o fu il vento sulla vela
o il gusto e la fatica di rischiare
e accettare quella sfida?

2.Prima che il sole più alto vi insidi,
prima che il giorno vi lasci delusi,
riprendete il largo e gettate le reti:
barche cariche di pesci, vita dalle mani di Dio.

Lo seguimmo fidandoci degli occhi
gli credemmo amando le parole:
Lui voce e lui notizia,
lui strada e lui sua meta,
lui gioia imprevedibile e sincera
di amare questa vita!

Erano uomini senza paura
di solcare il mare pensando alla riva.
Anche quella sera, senza dire parole,
misero le barche in mare
vita dalle mani di Dio,
misero le barche in mare
vita dalle mani di Dio.

PER LA VITA DEL MONDO

1.Il Padre aveva una vigna,
delizia del suo sguardo,
curata con ogni premura.
Fu devastata, perse splendore:
ma venne suo Figlio a morirvi e dar frutto.
Prendete il suo pane, bevete il suo vino.

L'evento del seme affidato alla terra
voi già conoscete: il campo dell'uomo
atteso alla messe voi lo irrigate,
ma ciò che matura è forza di Dio.

Rit.Qui non restate ormai:
è tempo per voi di andare;
la buona notizia portate con voi
per la vita del mondo.

2.Il Padre aveva una casa,
dimora dei suoi cari,
ornata con ogni bellezza.
Fu rovesciata, vuota rimase:
ma venne suo Figlio e fu pietra angolare.
Entrate al suo cenno, sedete al suo fianco.

Con pietre viventi un tempio di pace
voi già costruite: il nuovo edificio
fondato su roccia voi lo erigete,
ma ciò che contiene è santo per Dio.

3.Il Padre aveva una sposa,
l'amata del suo cuore,
chiamata con ogni bel nome.
Fu infedele, sola e lontana:
ma venne suo Figlio e la prese per mano.
Guardate il suo volto, seguite il suo passo.

Un corpo che cresce di molti fratelli
voi già contemplate: la sposa che amo
con giovane ardore voi la onorate,
ma ciò che in lei freme è vita di Dio.

VIENI E SEGUIMI

Lascia che il mondo vada per la sua strada,
lascia che l'uomo ritorni alla sua casa,
lascia che la gente accumuli la sua fortuna.
Ma tu, tu vieni e seguimi, tu vieni e seguimi.
Lascia che la barca in mare spieghi la vela,
lascia che trovi affetto chi segue il cuore,
lascia che dall'albero cadano i frutti maturi.
Ma tu, tu vieni e seguimi, tu vieni e seguimi.

E sarai luce per gli uomini
e sarai sale della terra
e nel mondo deserto aprirai
una strada nuova. (2 volte)

E per questa strada va, va,
e non voltarti indietro, va.
e non voltarti indietro.

TUTTO È POSSIBILE

1.Questo è il luogo che Dio ha scelto per te,
questo è il tempo pensato per te.
Quella che vedi è la strada che lui traccerà,
quello che senti, l'Amore che mai finirà.

Rit.E andremo e annunceremo che in Lui tutto è possibile,
e andremo e annunceremo che nulla ci può vincere.
Perché abbiamo udito le Sue parole,
perché abbiam veduto vite cambiare.
Perché abbiamo visto l'Amore vincere.
Sì abbiamo visto l'Amore vincere.

2.Questo è il momento che Dio ha atteso per te,
questo è il sogno che ha fatto su te.
Quella che vedi è la strada tracciata per te,
quello che senti, l'Amore che t'accompagnerà.

Fin.Questo è il tempo che Dio ha scelto per te,
questo è il sogno che aveva su te.


FS M --:--:--