SIGNORE, TU MI SCRUTI (ANGIOLINI)

1.Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino
e quando ripo - so.
Ti sono note tutte le mie vie;
la mia parola non č ancora sulla mia lingua
e tu, Signore, gią la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me č la tua saggezza,
troppo alta ed io non la comprendo,
troppo alta ed io non la comprendo.

2.Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo lą tu sei, se scendo agli inferi eccoti.
Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremitą del mare,
anche lą mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
Se dico:«Almeno l'oscuritą mi copra
e intorno a me sia la notte»;
nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte č chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come la luce
e la notte č chiara come il giorno.
Per te le tenebre sono come la luce.

3.Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio.
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.
Sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.