Rit. | La tua mano sul mio viso io sorrido a te, Padre che comprende e che perdona. Timido respiro di una vita che č la tua e ci rende lieti figli tuoi. |
1. | Nel mattino dell'oblio la tua luce cercherņ, con le labbra del mio amore il tuo nome chiamerņ, so che dentro il mio silenzio tu risponderai. Scopri il guado del mio cuore io lo passerņ, ascoltando la tua voce libero sarņ, e chiamandomi per nome un figlio nuovo avrai. |
2. | Quale pegno di un amore il tuo sguardo ruberņ e quel pegno dolce nel mio cuore stringerņ, dal rimpianto senza tempo tu mi salverai. Scopri il guado del mio cuore io lo passerņ, ascoltando la tua voce liberņ sarņ e chiamandomi per nome un figlio nuovo avrai. La tua mano sul mio viso io sorrido a te, che da sempre sai tutto di me. |