CON NOI DIVISE IL PANE
1. | Io camminai per giorni giunsi dalla mia città e vidi poi quell'uomo che chiamavano Maestro, sulle rive del lago c'era gente come me con l'identica fame aspettando un suo gesto: poi la bocca si dischiuse, la parola si diffuse tra di noi. La voce che ascoltammo rivelò la sua bontà davvero le sue mani insegnavano l'amore. Quando giunse la sera lui si accorse che la folla non aveva pensato di sfamare il proprio corpo: fu così che prese il pane, alzò gli occhi e si raccolse per pregare. |
Rit. | Con noi divise il pane, con noi cinque pani e due pesci è tutto quello che trovammo tra la gente ma lui, il Signore, col suo amore tutti noi sfamò. Con noi divise il pane, con noi cinque pani e due pesci bastò quel gesto per comprendere il suo cuore dalle rive, una voce: "Tu sei il nostro Re... nostro Re". |
2. | Del pane che ci diede ne avanzò in quantità ma sopra ogni cosa ci saziò la sua parola, cibo per ogni uomo che ricerca la pienezza senso della mia vita che si nutre del tuo amore: ora sì posso gioire quando penso alle parole del Signore. |