MA LA TUA PAROLA (SYMBOLUM 1980)
1. | Oltre la memoria del tempo che ho vissuto, oltre la speranza che serve al mio domani. Oltre il desiderio di vivere il presente anch'io - confesso - ho chiesto: «Che cosa è verità?». E tu come un desiderio che non ha memorie, Padre buono, come una speranza che non ha confini, come un tempo eterno sei per me. |
Rit. | Io so quanto amore chiede questa lunga attesa del tuo giorno, o Dio; luce in ogni cosa io non vedo ancora, ma la tua parola mi rischiarerà. |
2. | Quando le parole non bastano all'amore, quando il mio fratello domanda più del pane. Quando l'illusione promette un mondo nuovo, anch'io rimango incerto nel mezzo del cammino. E tu, Figlio tanto amato, verità dell'uomo, mio Signore, come la promessa di un perdono eterno, libertà infinita sei per me. |
3. | Chiedo alla mia mente coraggio di cercare, chiedo alle mie mani la forza di donare. Chiedo al cuore incerto passione per la vita e chiedo a te fratello, di credere con me! E tu, forza della vita, Spirito d'amore, dolce Iddio, grembo d'ogni cosa, tenerezza immensa, verità del mondo sei per me. |