PRENDI IL LARGO E FIDATI (OD 1993-94)

1.Così si avvicinò, nascosto tra la gente
salì sulla mia barca e mi guardò,
le reti sulla riva cariche di niente,
segno di una triste realtà
il cielo si schiarì la notte se n'è andata
e quell'uomo che comprese mi parlò,
e quell'uomo che comprese mi parlò.

Rit.Prendi il largo e fidati
la mia parola è vita per chi l'ascolterà
lascia gli ormeggi e seguimi
dimentica le reti, sarai luce per l'umanità.

2.Il cuore si gonfiò e vidi quelli reti,
brillava al sole il pesce in quantità.
Io pescatore che vivevo di peccati:
«Signore, allontanati da me!».
Lui tese le sue mani, raccolse il mio dolore:
«Ora gli uomini, con me, tu pescherai»,
«Ora gli uomini, con me, tu pescherai».

3.E poi lui se ne andò, lasciandomi da solo,
le barche, la famiglia, la città,
tutto mi sembrava inutile ripiego
così mi mossi piano dietro lui
e dolcemente in me bruciava la certezza
di aver trovato ormai la Verità,
di aver trovato ormai la Verità.