ESALTAZIONE DELLA CROCE

Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Rosso

«O CROCE, UNICA SPERANZA»
Contempliamo la croce; ci possieda l'amore di Dio, rivelatosi pienamente nella croce di Cristo. Da infame strumento di supplizio e di morte, la croce è ora circonfusa di gloria e di vita. Il Figlio "innalzato" è sorgente di salvezza per il mondo "tanto amato": dall'alto Gesù attira tutti a sé. Se il serpente innalzato nel deserto fu fonte di guarigione per chi lo guardava (I Lettura) - ma «era salvato non per mezzo dell'oggetto che vedeva, ma da te, salvatore di tutti» (Sap 16,7) - Gesù assume la figura antica per prospettare la sua elevazione sulla croce, dalla quale sprigionerà la sua potenza gloriosa e la salvezza per il mondo (Vangelo). «Dalla condizione di Dio... alla condizione di servo», riflette san Paolo (II Lettura), mentre contempla il mistero dell'umiliazione del Figlio di Dio e si raccoglie in adorazione davanti alla sua esaltazione trionfale nella gloria. Davanti alla croce il credente s'inginocchia e adora. Vede fino a che punto Gesù lo ha amato; si persuade del valore della sofferenza e dà un senso alle tante croci che travagliano l'umanità; sa di non poter abdicare alla speranza in colui che solo «è nostra salvezza, vita e risurrezione» (Ant. d'ingresso).

    don Giuliano Saredi , ssp
 


TI SALUTO, O CROCE SANTA

Rit.Ti saluto, o croce santa,
che portasti il Redentor:
gloria, lode, onor ti canta
ogni lingua ed ogni cuor.

1.Sei vessillo glorioso di Cristo,
sua vittoria e segno d'amor:
il suo sangue innocente fu visto
come fiamma sgorgare dal cuor.

2.Tu nascesti fra le braccia amorose
d'una Vergine Madre, o Gesù;
tu moristi fra braccia pietose
d'una croce che data ti fu.

3.O agnello divino, immolato
sulla croce crudele, pietà!
Tu, che togli dal mondo il peccato,
salva l'uomo che pace non ha.

4.Dona a tutti speranza, Signore,
crocifisso e risorto per noi:
tu che effondi la pace del cuore
nel tuo Spirito di santità.

CRISTO, MAESTRO E SIGNORE (GMG 1997)

Rit.Cristo, Maestro e Signore,
Cristo, Maestro e Signore!

1.Tu, nostro Dio, venuto a noi,
di' dove tu dimori!

2.Tu, nostro Dio, accoglici
quando noi ti cerchiamo!

3.Tu, nostro Dio, invitaci,
e noi ti seguiremo!

4.Tu, nostro Dio, spogliaci,
o tu che ami i poveri!

5.Tu, nostro Dio, insegnaci,
tu ti sei fatto schiavo!

6.Tu, nostro Dio, trascinaci,
là dove stanno gli ultimi!

7.Tu, nostro Dio, accendici,
tu che sei vero fuoco!

8.Tu, nostro Dio, perdonaci,
tu sei la tenerezza!

9.Tu, nostro Dio, rafforzaci,
siamo di poca fede!

10.Tu, nostro Dio, speranza
per questo mondo triste!

11.Tu, nostro Dio, rivelati
a questo mondo spento!

12.Tu, nostro Dio, invitaci
là dove tu dimori!

13.Tu, nostro Dio, dimora in noi,
rinnova l'Alleanza!

14.Tu, nostro Dio, tienici in te,
saremo il tuo popolo!

15.Tu, nostro Dio, radunaci
nel segno della croce!

16.Tu, nostro Dio, sei l'unico
che apri a noi le porte!

O CRISTO, TU REGNERAI

Rit:O Cristo, tu regnerai!
O croce, tu ci salverai!

1.Il Cristo crocifisso morendo ci riscattò.
La croce benedetta salvezza a noi portò.

2.Estendi sopra il mondo il regno di santità:
o croce, sei sorgente di grazia e di bontà.

3.Nei nostri cuori infondi un fuoco di carità:
tu, fonte del perdono, rinnova l'umanità.

4.Cantiamo lode e gloria a Cristo, il Redentor,
e al Padre onnipotente, in te Spirito d'amor.


Antifona d'ingresso

Non ci sia per noi altro vanto che nella croce
del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli è nostra salvezza, vita e risurrezione;
per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati. (Cf. Gal 6,14)


Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Assemblea - Amen.


Atto penitenziale

C - Fratelli e sorelle, all'inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio per tutte le volte che ci siamo dimenticati del suo comandamento di amarci gli uni gli altri.

Breve pausa di silenzio.

C - Signore, che sei venuto a cercare chi era perduto, Kýrie, eléison.
A - Kýrie eléison.
C - Cristo, che hai dato la tua vita in riscatto per tutti, Christe, eléison.
A - Christe eléison.
C - Signore, che raccogli nell'unità i figli di Dio dispersi, Kýrie, eléison.
A - Kýrie eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A - Amen.


Gloria

GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore
.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente
.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica
;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il santo, tu solo il Signore,
tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre. Amen.


Colletta

C - O Padre, che hai voluto salvare gli uomini
con la croce del tuo Figlio unigenito,
concedi a noi, che abbiamo conosciuto in terra il suo mistero,
di ottenere in cielo i frutti della sua redenzione.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.


Prima lettura

Nm 21,4-9 - Chiunque sarà stato morso e guarderà il serpente, resterà in vita.

Dal libro dei Numeri

In quei giorni, il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d'Israeliti morì.
Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo.
Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita». Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.

Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.


Salmo responsoriale

Sal 77 (78)

R. Non dimenticate le opere del Signore!

Ascolta, popolo mio, la mia legge,
porgi l'orecchio alle parole della mia bocca.
Aprirò la mia bocca con una parabola,
rievocherò gli enigmi dei tempi antichi. R.

Quando li uccideva, lo cercavano
e tornavano a rivolgersi a lui,
ricordavano che Dio è la loro roccia
e Dio, l'Altissimo, il loro redentore. R.

Lo lusingavano con la loro bocca,
ma gli mentivano con la lingua:
il loro cuore non era costante verso di lui
e non erano fedeli alla sua alleanza. R.

Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,
invece di distruggere.
Molte volte trattenne la sua ira
e non scatenò il suo furore.

R. Non dimenticate le opere del Signore!

Seconda lettura

Fil 2,6-11 - Cristo umiliò se stesso, per questo Dio lo esaltò.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Cristo Gesù,
pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l'essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall'aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.

Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.


ALLELUIA - E POI

1.Chiama, ed io verrò da te:
Figlio, nel silenzio, mi accoglierai.
Voce e poi... la libertà,
nella tua parola camminerò.

Rit.Alleluia, alleluia, alleluia,
alleluia, alleluia!
Alleluia, alleluia, alleluia,
alleluia, alleluia!

2.Danza, ed io verrò da te:
Figlio, la tua strada comprenderò.
Luce e poi, nel tempo tuo
- oltre il desiderio - riposerò.

ALLELUIA - TAIZÉ

Rit.Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Cercate prima il regno di Dio
e la sua giustizia;
e tutto il resto vi sarà dato in più,
alleluia, alleluia.


Vangelo

Gv 3,13-17 - Bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».

Parola del Signore.
A -  Lode a te o Cristo.


Professione di fede


CREDO in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(a queste parole tutti si inchinano) e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo
.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
(oppure)

[Clicca qui per il Credo apostolico]


Preghiera dei fedeli

C - L'Anno giubilare ci esorta a rinvigorire la virtù teologale della speranza, infusa in noi nel Battesimo, grazie alla redenzione operata da Cristo con la sua morte e risurrezione.

Lettore - Proclamiamo con fede:

R. Per la tua croce, ascoltaci Signore.

1. Per la Chiesa: splenda in essa la gloria della croce. Saldamente ancorata a Cristo Signore, sua unica speranza, sia umile e povera, obbediente a Dio e a servizio dei fratelli. Preghiamo:

2. Per la pace nel mondo: nel nostro tempo, in cui la luce del Risorto passa più che mai attraverso le ferite del Crocifisso, la riconciliazione compiuta nel sangue di Cristo, che è nostra pace, sia sorgente di fraternità e di rinnovata speranza. Preghiamo:

3. Per gli operatori di giustizia: la grazia dell'indulgenza giubilare li disponga all'adempimento della loro funzione secondo verità e saggio discernimento. Sull'esempio di Gesù, "venuto per salvare e non per condannare", guardino i volti prima delle colpe e valutino le speranze più degli errori. Preghiamo:

4. Per i sofferenti nel corpo e nello spirito: la croce di Cristo li renda forti nelle loro tribolazioni; li sorregga la ferma speranza che, uniti nella fede alla sua passione redentrice, saranno partecipi della sua vittoria sulla sofferenza e sulla morte. Preghiamo:

5. Per noi qui riuniti: il sacrificio eucaristico, che negli umili segni del pane e del vino rende presente Cristo crocifisso e risorto, infonda al nostro cammino il passo risoluto della beata speranza che ci attende. Preghiamo:

R. Per la tua croce, ascoltaci Signore.

Intenzioni della comunità locale.

C - O Signore, la tua croce è salvezza: noi confidiamo in te. La tua croce è vita e risurrezione: noi speriamo in te. A te, Cristo crocifisso e risorto, onore e gloria nei secoli dei secoli.
A - Amen.


SERVO PER AMORE

1.Una notte di sudore
sulla barca in mezzo al mare
e mentre il cielo s'imbianca già
tu guardi le tue reti vuote.
Ma la voce che ti chiama
un altro mare ti mostrerà
e sulle rive di ogni cuore
le tue reti getterai.

Rit.Offri la vita tua Offri la vita tua
come Maria offri
ai piedi della croce ai piedi della croce
e sarai servo
servo di ogni uomo, tu sarai, tu sarai
servo per amore, servo per amore
sacerdote sacerdote
dell'umanità. dell'umanità

2.Avanzavi nel silenzio
fra le lacrime e speravi
che il seme sparso davanti a te
cadesse sulla buona terra.
Ora il cuore tuo è in festa
perché il grano biondeggia ormai
è maturato sotto il sole
puoi riporlo nei granai.

MISTERO DELLA CENA

1.Mistero della cena è il corpo di Gesù.
Mistero della croce è il sangue di Gesù.
E questo pane e vino è Cristo in mezzo ai suoi.
Gesù risorto e vivo sarà sempre con noi.

2.Mistero della Chiesa è il corpo di Gesù.
Mistero della pace è il sangue di Gesù.
Il pane che mangiamo fratelli ci farà.
Intorno a questo altare l'amore crescerà.

BENEDICI, O SIGNORE

1.Nebbia e freddo,
giorni lunghi e amari
mentre il seme muore.
Poi il prodigio
antico e sempre nuovo
del primo filo d'erba.
E nel vento dell'estate
ondeggiano le spighe;
avremo ancora pane.

Rit1.Benedici, o Signore
questa offerta che
portiamo a te.
Facci uno come il pane
che anche oggi hai dato a noi.

2.Nei filari,
dopo il lungo inverno
fremono le viti.
La rugiada
avvolge nel silenzio
i primi tralci verdi.
Poi i colori dell'autunno
coi grappoli maturi;
avremo ancora vino.

Rit2.Benedici, o Signore
questa offerta che
portiamo a te.
Facci uno come il vino
che anche oggi hai dato a noi.



Liturgia eucaristica

C - Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

Ci si alza in piedi

Preghiera sulle offerte

C -

Ci purifichi da tutti i nostri peccati, o Signore,
questo sacrificio che, offerto sull'altare della croce,
espiò il peccato del mondo.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.


C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.

PREFAZIO DELL'ESALTAZIONE DELLA CROCE
La vittoria della Croce gloriosa


È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.

Nel legno della croce
tu hai stabilito la salvezza dell'uomo,
perché da dove sorgeva la morte
di là risorgesse la vita,
e chi dall'albero dell'Eden traeva la vittoria,
dall'albero della croce venisse sconfitto,
per Cristo Signore nostro.

Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria,
le Dominazioni ti adorano,
le Potenze ti venerano con tremore;
a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini,
uniti in eterna esultanza.

Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci nell'inno di lode:

Santo, Santo, Santo,
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.


Padre nostro

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.



Antifona di comunione

«Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me»,
dice il Signore. (Gv 12,32)


O CRISTO, TU REGNERAI

Rit:O Cristo, tu regnerai!
O croce, tu ci salverai!

1.Il Cristo crocifisso morendo ci riscattò.
La croce benedetta salvezza a noi portò.

2.Estendi sopra il mondo il regno di santità:
o croce, sei sorgente di grazia e di bontà.

3.Nei nostri cuori infondi un fuoco di carità:
tu, fonte del perdono, rinnova l'umanità.

4.Cantiamo lode e gloria a Cristo, il Redentor,
e al Padre onnipotente, in te Spirito d'amor.

INNO GMG 2016

1.Sei sceso dalla Tua immensità in nostro aiuto.
Misericordia scorre da Te sopra tutti noi.
Persi in un mondo d'oscurità lì Tu ci trovi.
Nelle Tue braccia ci stringi e poi dai la vita per noi.

Rit.Beato è il cuore che perdona!
Misericordia riceverà da Dio in cielo!
Beato è il cuore che perdona!
Misericordia riceverà da Dio in cielo!

2.Solo il perdono riporterà pace nel mondo.
Solo il perdono ci svelerà come figli Tuoi. Rit.

(breve intermezzo strumentale)

3.Col sangue in croce hai pagato Tu le nostre povertà.
Se noi ci amiamo e restiamo in Te il mondo crederà! Rit.

Le nostre angosce ed ansietà
gettiamo ogni attimo in Te.
Amore che non abbandona mai,
vivi in mezzo a noi! Rit.

ECCO L'UOMO

I nostri occhi hanno visto
quello che noi non avremmo voluto vedere mai.
Le nostre orecchie hanno udito,
quello che noi non avremmo voluto sentire mai.
L'uomo che non ha mai giudicato,
eccolo condannato.
L'uomo che noi non avremmo lasciato,
ora è rimasto solo.
L'uomo che tanto abbiamo cercato
noi non l'abbiamo amato.
L'uomo che noi non abbiamo creato
ora l'abbiamo ucciso.

Nacque tra noi, visse con noi.
Uno di noi lo consegnò.
Fu crocifisso dall'uomo che amava,
e, dopo aver perdonato, morì.

1.Nella memoria di questa passione
noi ti chiediamo perdono, Signore,
per ogni volta che abbiamo lasciato
il tuo fratello soffrire da solo.

Rit.Noi ti preghiamo,
uomo della croce,
Figlio e fratello,
noi speriamo in te. (2 volte)

2.Nella memoria di questa tua morte
noi ti chiediamo coraggio, Signore,
per ogni volta che il dono d'amore
ci chiederà di soffrire da soli.

3.Nella memoria dell'ultima cena,
noi spezzeremo di nuovo il tuo pane;
ed ogni volta il tuo corpo donato
sarà la nuova speranza di vita.

ED ESSI SI AMERANNO

1.Vai a dire alla terra di svegliare dal sonno le genti
di' alla folgore, al tuono e alla voce
di inondare di luce la notte,
di' alle nuvole bianche del cielo
di varcare la soglia del tempo.

Vai a dire alla terra di tremare al passo tonante
dei messaggeri di pace e proclama
la mia legge d'amore alle genti,
di' che i vecchi delitti ho scordati
e tra voi non sia odio né guerra.

È finito questo vecchio mondo
il cielo antico è lacerato, (2 volte)
il mio popolo si radunerà. (3 volte)

2.Vai a dire alla terra che il Signore l'ha amata da sempre
che il suo servo reietto da molti
si è addossato il peccato di tutti,
e innalzato ha patito la croce,
e risorto ha rivisto la luce.

Vai a dire alle genti di invitare i fratelli alla mensa,
ogni popolo che è sulla terra
la mia legge proclami ed osservi,
messaggeri di pace solerti,
testimoni di pace fedeli.

Ecco che nasce il nuovo mondo
il vecchio è terminato, (2 volte)
il mio popolo si radunerà. (3 volte)

Ed il giorno ancora è spuntato nuovo,
uomini di pace ed essi si ameranno. (4 volte)

L'OMBRA

1.Già nell'aria del Natale
c'era l'ombra della croce,
nella scelta di un amore,
c'era il dono della vita.

Rit.Ma la nube del dolore,
ma la notte della morte
è distrutta, mio Signore,
da quel gesto tuo d'amore.

Una luce, all'improvviso,
è scoppiata nel mio cuore:
sei venuto, mi ha amato,
mi hai salvato mio Signore.

2.Ora non ho più paura,
né la morte, né il dolore,
vinceranno questo amore,
sotto l'ombra della croce. Rit.

Fin.Ma la nube del dolore,
ma la notte della morte
è distrutta, mio Signore,
da quel gesto tuo d'amore.

PANE VIVO, SPEZZATO PER NOI

Rit.Pane vivo, spezzato per noi,
a te gloria, Gesù!
Pane nuovo, vivente per noi,
tu ci salvi da morte!

1.Ti sei donato a tutti,
corpo crocifisso.
Hai dato la tua vita;
pace per il mondo.

2.Hai condiviso il pane
che rinnova l'uomo.
A quelli che hanno fame,
tu prometti il regno.

3.Tu sei fermento vivo
per la vita eterna.
Tu semini il vangelo
nelle nostre mani.

4.Venuta la tua ora
di passare al Padre,
tu apri le tue braccia
per morire in croce.

5.Per chi ha vera sete
cambi l'acqua in vino.
Per chi si è fatto schiavo
spezzi le catene.

6.A chi non ha più nulla
offri il vero amore.
Il cuore può cambiare
se rimani in noi.

7.In te riconciliati,
cieli e terra cantano.
Mistero della fede:
Cristo, ti annunciamo!

SEI TU, SIGNORE, IL PANE (S.BARTOLOMEO)

1.Sei tu, Signore, il pane,
tu cibo sei per noi.
Risorto a vita nuova,
sei vivo in mezzo a noi.

2.Nell'ultima sua cena
Gesù si dona ai suoi:
«Prendete pane e vino,
la vita mia per voi».

3.«Mangiate questo pane:
chi crede in me, vivrà.
Chi beve il vino nuovo,
con me risorgerà».

4.È Cristo il pane vero,
diviso qui fra noi:
formiamo un solo corpo
la Chiesa di Gesù.

5.Se porti la sua croce,
in lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo,
con lui rinascerai.

6.Verranno i cieli nuovi,
la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli:
e Dio sarà con noi.

TU MI AMAVI GIÀ

1.Parola eterna
che dona gioia
tu per me sarai cammino di vita
e tra noi un nuovo giorno.
Mi mostrerai
come in un sogno
la verità del tuo disegno d'amore
e saprò che tu mio Dio,

prima che io nascessi,
prima che ti chiamassi,

Rit.Tu mi amavi già (insieme qui)
e domandi fedeltà (dimorerai)
come un padre che (Uomo fra noi)
riconosce dentro il cuore
i figli suoi.
Tu carità e noi
crederemo in te (insieme qui)
nostra sola eredità (dimorerai)
e tu donerai (Uomo fra noi)
da quel calice salvezza
ai figli tuoi.
Se lo vorrai,
noi vivremo in te.

2.Pane di vita
offerto al mondo
canterò la tua sapienza infinita
perché grande è il tuo nome.
Mi parlerai
da quella croce:
vincerò la mia paura d'amare
e saprò che tu mio Dio,

prima che io nascessi,
prima che ti chiamassi,

3.Luce dell'uomo
che chiede pace
compirai l'antico patto d'amore
e sarai mio Salvatore.
Mi donerai
speranza nuova
gusterò il tuo perdono infinito
e saprò che tu mio Dio,

prima che io nascessi,
prima che ti chiamassi,

CRISTO È PRESENTE

1.Cristo è presente
nel pane che spezziamo sulla mensa.
Cristo è presente
memoria della croce e della gloria.

Rit.Divina Trinità
sorgente vera di unità
noi ti adoriamo ora e sempre.

2.Cristo ci unisce
intorno al banchetto dell'amore.
Cristo ci unisce
nel nome del Signore nostro Padre.

3.Cristo ci nutre
col cibo quotidiano della grazia.
Cristo ci nutre
col pane che ci dà la vita eterna.

4.Cristo ci salva
nel segno del suo corpo e del suo sangue.
Cristo è la vita:
è il seme della gioia e della gloria.

MI HAI TENUTO PER MANO

Mistero dell'esistenza

Gli occhi videro il mondo durante giorni che non ricordo.
Il tempo seguì i miei passi per un mistero che non conosco.
Un uomo tese le mani, raccolse il bimbo che aveva in dono,
e buona vidi mia madre: il mio respiro fu pianto e sogno.
Il tempo indurì le mani, ogni mio sogno si fece terra.
La strada a chi non ha ali, il primo passo fu sfida e rabbia;
parole a nutrir la voce e luci senza veder la strada:
sul ciglio stavo seduto e fui bambino tra stelle e sabbia.

lo non ho più paura, vedo un torrente di volti
che scorre tra gli argini di una stessa avventura:
chi è vicino alla fonte, chi già lascia la valle
chi ha percorso da tempo la grande pianura.

Davanti al mio nome ti sei fermato
e, dal primo respiro,
mi hai tenuto per mano. (3 volte)

Mistero dell'incarnazione

Fu quando mi seppi dono che dire grazie fu dire molto.
A tanti chiesi una meta: ebbi il consiglio di stare pronto.
Temetti la verità quando il coraggio si fece orgoglio.
Qualcuno mi disse: cerca con l'umiltà di chi accoglie un dono.
La storia si è fatta casa; il tempo, attesa di una salvezza.
L'amore di chi ha creato si è fatto impronta di ogni speranza.
La carne si è fatta segno, custode e tempio di tenerezza.
Il Verbo si fece carne e fu bambino fra stelle e sabbia.

Io non ho più paura, vedo la luce
e ritorna la pace, la strada si è fatta sicura;
ora vedo la fonte e la grande pianura:
la potenza creatrice si è fatta creatura.

Davanti al mio volto ti sei chinato
e, fratello nel viaggio,
mi hai tenuto per mano. (3 volte)

Mistero della morte

Ho visto semi d'amore unire mani destini e corpi,
portare consolazione a chi conobbe dolore e morte;
ho visto colmare abissi con un abbraccio riconciliante,
ho visto una croce infissa dove il perdono si fece sangue.
La strada si è fatta folla, il monte, pietra dell'agonia.
Il cielo si è fatto tenda della promessa e della memoria.
La voce si è fatta grido, le mani preda della follia.
Il corpo si è fatto pane per tutti gli uomini senza storia.

Io non ho più paura vedo l'amore
che scende la valle e consola la grande pianura;
è sospinto alla foce sopra un legno crudele:
condivide la sorte di ogni creatura.

Davanti a una croce ti sei piegato,
le tue mani nel legno
mi han tenuto per mano. (3 volte)

Mistero della risurrezione

La storia si fece luce durante un'ora di poesia.
L'amore divenne forza che dolce vince ogni resistenza.
La terra si fece altare di imprevedibile liturgia.
La morte si fece figlia riconciliata dell'esistenza.
Fu allora che vidi il cielo sacra dimora dell'Infinito;
fu allora che amai la terra forma possibile dell'Assoluto;
feconda di una speranza che lega volti, cuori e destini,
accolgo la Verità fino a che tutto non sia compiuto.

Io non ho più paura, vedo una grande distesa
di pace accogliere l'acqua più pura:
chi è vicino alla fonte, chi già lascia la valle,
chi è già parte di Dio nella grande distesa.

Davanti al mio nome ti sei fermato
e, dal primo respiro,
mi hai tenuto per mano. (3 volte)

IL CANTO DEGLI UMILI

1.L'arco dei forti s'è spezzato:
gli umili si vestono della tua forza.
Grande è il nostro Dio!

Rit.Non potrò tacere, mio Signore,
i benefici del tuo amore. (2 volte)

2.Dio solleva il misero dal fango,
libera il povero dall'ingiustizia.
Grande è il nostro Dio!

3.Dio tiene i cardini del mondo,
veglia sui giusti, guida i loro passi.
Grande è il nostro Dio!

Preghiera dopo la comunione

C -

Signore Gesù Cristo, che ci hai nutriti al tuo santo convito,
guida alla gloria della risurrezione
coloro che hai redento con il legno della vivificante croce.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
A - Amen.


SANTA MARIA DEL CAMMINO

1.Mentre trascorre la vita
solo tu non sei mai
Santa Maria del cammino
sempre sarà con te.

Rit.Vieni, o Madre, in mezzo a noi
vieni Maria quaggiù,
cammineremo insieme a te
verso la libertà.

2.Quando qualcuno ti dice:
«Nulla mai cambierà»,
lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità.

3.Lungo la strada la gente
chiusa in se stessa va;
offri per primo la mano
a chi è vicino a te.

4.Quando ti senti ormai stanco
e sembra inutile andar,
tu vai tracciando un cammino:
un altro ti seguirà.

JESUS CHRIST, YOU ARE MY LIFE

Rit.Jesus Christ, you are my life, (Cristo vive in mezzo a noi)
alleluia, alleluia.
Jesus Christ, you are my life, (Cristo vive in mezzo a noi)
you are my life, alleluia.

1.Tu sei via, sei verità,
tu sei la nostra vita,
camminando insieme a te
vivremo in te per sempre.

2.Ci raccogli nell'unità,
riuniti nell'amore,
nella gioia dinanzi a te
cantando la tua gloria.

3.Nella gioia camminerem,
portando il tuo vangelo
testimoni di carità
figli di Dio nel mondo.

4.En el gozo camineremos
trayendo tu evangelio;
testimonios de caridad,
hijos de Dios en el mundo.

5.Tu nous rassembles dans l'unité
reunis dans ton grand amour,
devant toi dans la joie
nous chanterons ta gloire.

6.He call's us to the waters of life
He pours his love into our hearts
Jesus comes to us in our heart
Glory to God forever.

7.Zeugen deiner Liebe sind wir,
Boten des Lichtes in der Welt.
Gott des Friedens hör unser Flehn.
Schenk deinen Frieden allen!

AVE MARIA (CHIEFFO)

1.Ave Maria, splendore del mattino,
puro è il tuo sguardo ed umile il tuo cuore,
protegga il nostro popolo in cammino
la tenerezza del tuo vero amore.

Rit.Madre, non sono degno di guardarti,
però fammi sentire la tua voce;
fa' che io porti a tutti la tua pace
e possano conoscerti ed amarti.

2.Madre, tu che soccorri i figli tuoi,
fa' in modo che nessuno se ne vada,
sostieni la sua croce e la sua strada,
fa' che cammini sempre in mezzo a noi.

(si ripete la prima strofa con l'ultima riga ripetuta)

STAVANO PRESSO LA CROCE (CANDIDATI 1993)

1."Grazie" a te cantiamo:
Signore, ci hai voluti alla tua sequela
e, con coraggio, ti seguiremo.
No... non ti rinnegheremo,
staremo per sempre accanto a te!

Rit."Un'ora con me resterete a vigilar
voi tutti che dite... morire per me?"
Signore, tu sai tutto, tu sai che ti amiamo
e presso la tua croce noi
resteremo, per sempre, accanto a te!

2."Grazie" a te cantiamo:
Maria ci hai donato come nuova madre.
Ci sosterrà quando la tua croce
noi vorremmo abbandonare
tradendo, lasciando - solo - te!

3."Grazie" a te cantiamo:
ci doni la tua Chiesa come nostra casa
e fedelmente vi abiteremo
per gridare a tutto il mondo
che sempre tu resterai con noi!

LA MANO NELLA TUA

Rit.La mano nella tua
io metto mio Signor:
cammino accanto a te
e non ti lascerò.

1.La tua parola tengo nel cuor
non me la scorderò;
alla tua mensa ritornerò
con gli altri amici tuoi.

2.Del tuo perdono io canterò
e ad altri l'offrirò;
della tua pace dono farò
a chi non sa cos'è.

3.Per questo pane che tu mi dai
stanco non sarò mai:
forza d'amare ritroverò
anche per chi non l'ha!

SPIRITO DI LUCE (SHEKINAH)

1.Non ho detto cercatemi nel vuoto
e nemmeno ho parlato nel segreto.
La mia voce s'è fatta carne,
la mia vita s'è fatta croce.

Rit.Contemplerò, contemplerò
il tuo arco sulle nubi:
dammi il respiro che sfiora l'eterno.
Adorerò la tua croce sul mondo:
dammi l'amore che scioglie il conflitto.
Ascolterò la tua voce nel tempo,
inseguirò le tue orme nel vento:
dammi la forza accanto a chi è solo,
fammi leggero sorriso di grazia,
fammi leggero sorriso di grazia.

2.Oggi ho scritto nel cielo l'alleanza
disegnando un ponte di colori.
Il mio sguardo s'è fatto luce,
la mia mano s'è fatta pace.

Non mi stanco di chiamarti ancora
costruendo con te la nostra storia.
La libertà s'è fatta vera,
l'amicizia s'è fatta Chiesa.

3.Sulle ali del mio angelo andrete
seminando nel mondo un germoglio.
Il mio corpo s'è fatto pane,
il mio passo s'è fatto strada. Rit.

Fin.Leggero, leggero sorriso di grazia
Spirito di luce sorriso di grazia
Spirito di luce Spirito di luce
Leggero, leggero Spirito di luce
Leggero, leggero.


FS M --:--:--