COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI

Grado della Celebrazione: COMMEMORAZIONE
Colore liturgico: VIOLA o NERO

NELLA CARITÀ DI DIO
Fino a quando il Signore Gesù verrà nella gloria, e distrutta la morte gli saranno sottomesse tutte le cose, alcuni suoi discepoli sono pellegrini sulla terra, altri che sono passati da questa vita stanno purificandosi, altri infine godono della gloria contemplando Dio. Tutti però comunichiamo nella stessa carità di Dio. L'unione quindi di coloro che sono in cammino con i fratelli morti non è minimamente spezzata, anzi è conservata dalla comunione dei beni spirituali (cfr Conc. Vat. II, Costituzione dommatica sulla Chiesa, «Lumen gentium», 49). La Chiesa fin dai primi tempi ha coltivato con grande pietà la memoria dei defunti e ha offerto per loro i suoi suffragi (ibidem, 50). Nei riti funebri la Chiesa celebra con fede il mistero pasquale, nella certezza che quanti sono diventati con il Battesimo membri del Cristo crocifisso e risorto, attraverso la morte, passano con lui alla vita senza fine. (Cfr Rito delle esequie, 1). Si iniziò a celebrare la Commemorazione di tutti i fedeli defunti, anche a Roma, dal sec. XIV.


 


ECCOMI QUI

Rit.Eccomi qui, di nuovo a te Signore,
eccomi qui: accetta la mia vita;
non dire no a chi si affida a te
mi accoglierai
per sempre nel tuo amore.

2.Prima che il Padre ti richiamasse a sé,
prima del buio che il tuo grido spezzerà,
tu hai promesso di non lasciarci più,
di accompagnarci sulle strade del mondo.

1.Quando hai scelto di vivere quaggiù,
quando hai voluto che fossimo figli tuoi,
ti sei donato ad una come noi
e hai camminato sulle strade dell'uomo.

3.Ora ti prego: conducimi con te
nella fatica di servir la verità;
sarò vicino a chi ti invocherà
e mi guiderai sulle strade dell'uomo.

QUANDO BUSSERÒ

1.Quando busserò alla tua porta
avrò fatto tanta strada,
avrò piedi stanchi e nudi,
avrò mani bianche e pure;
avrò fatto tanta strada,
avrò piedi stanchi e nudi,
avrò mani bianche e pure,
o mio Signore!

3.Quando busserò alla tua porta,
avrò amato tanta gente,
avrò amici da ritrovare
e nemici per cui pregare;
avrò amato tanta gente,
avrò amici da ritrovare
e nemici per cui pregare,
o mio Signore!

2.Quando busserò alla tua porta
avrò frutti da portare,
avrò ceste di dolore,
avrò grappoli d'amore;
avrò frutti da portare,
avrò ceste di dolore,
avrò grappoli d'amore,
o mio Signore!

LO SPIRITO DI CRISTO

Rit.Lo Spirito di Cristo fa fiorire il deserto
torna la vita,
noi diventiamo testimoni di luce.

1.Non abbiamo ricevuto uno Spirito di schiavitù,
ma uno Spirito di amore, uno Spirito di pace,
nel quale gridiamo: "Abbà Padre!
Abbà Padre!".

2.Lo Spirito che Cristo risuscitò,
darà vita ai nostri corpi, corpi mortali
e li renderà strumenti di salvezza,
strumenti di salvezza.

3.Non siamo più divisi chiusi in noi stessi,
non siamo più sterili e fuori dalla storia;
lo Spirito invade il cuore e ci rende
nuova creatura!

4.Sono venuto a portare il fuoco sulla terra,
e come desidero che divampi nel mondo,
e porti amore ed entusiasmo
in tutti i cuori.

SANTA CHIESA DI DIO

1.Santa Chiesa di Dio
che cammini nel tempo,
il Signore ti guida
Egli è sempre con te.

Rit.Cristo vive nel cielo
nella gloria dei santi
Cristo vive nell'uomo
e cammina con noi,
per le strade del mondo
verso l'eternità.

2.Nella casa del Padre
noi veniamo con gioia,
per ricevere il dono
del suo Figlio Gesù.

3.Come in tutte le case
ci riunisce l'amore,
qui ci accoglie il Signore:
regna la carità.

4.Nella casa del Padre
inondata di gioia
celebriamo la Pasqua
del suo Figlio Gesù.

5.Nell'amore viviamo,
che ci dona il Risorto;
o fratelli, crediamo:
il Signore è con noi.

6.Vieni, Spirito Santo,
tu che porti la vita:
veri amici saremo
del Signore Gesù.

7.Alla Vergine santa
eleviamo la lode:
è la Madre di Dio,
che ci dona Gesù.

8.Gloria al Padre che crea
gloria al Figlio che salva
allo Spirito Santo,
segno di carità.

9.Salga in cielo la lode
al Signore del mondo;
scenda in terra l'amore,
regni la carità.

10.Dite grazie a Dio
per il sole che splende;
dite grazie al Padre
che ci dona Gesù.

11.Per la pace del mondo
invochiamo il Signore,
per chi soffre e muore
invochiamo pietà.

12.Gloria al Padre che crea
gloria al Figlio che salva
allo Spirito Santo,
fonte di carità.

SE M'ACCOGLI

1.Tra le mani non ho niente,
spero che mi accoglierai:
chiedo solo di restare accanto a te.
Sono ricco solamente dell'amore che mi dai:
è per quelli che non l'hanno avuto mai.

Rit.Se m'accogli, mio Signore,
altro non ti chiederò:
e per sempre la tua strada
la mia strada resterà!
Nella gioia, nel dolore,
fino a quando tu vorrai,
con la mano nella tua camminerò.

2.Io ti prego con il cuore,
so che tu mi ascolterai:
rendi forte la mia fede più che mai.
Tieni accesa la mia luce fino al giorno che tu sai:
con i miei fratelli incontro a te verrò.


Antifona d'ingresso

(MESSA I):
Come Gesù è morto e risorto,
così anche Dio, per mezzo di Gesù,
radunerà con lui coloro che sono morti.
E come in Adamo tutti muoiono,
così in Cristo tutti riceveranno la vita.

(MESSA II):
L'eterno riposo dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua.
(Cf. 4Esd 2,34-35 (Volg.))

(MESSA III):
Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti,
darà la vita anche ai nostri corpi mortale
per mezzo dello Spirito che abita in noi. (Cf. Rm 8,11)


Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Assemblea - Amen.


Atto penitenziale

C - Fratelli e sorelle, facendo memoria di coloro che hanno già compiuto il pellegrinaggio terreno, confermiamo la nostra fede nella infinita misericordia di Dio e nella vita che non muore.

Breve pausa di silenzio.

C - Signore, tu sei la risurrezione e la vita, Kýrie, eléison.
A - Kýrie eléison.
C - Cristo, tu sei la speranza che non delude, Christe, eléison.
A - Christe eléison.
C - Signore, tu sei la luce che vince le tenebre del peccato e della morte, Kýrie, eléison.
A - Kýrie eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A - Amen.


Gloria

GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore
.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente
.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica
;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il santo, tu solo il Signore,
tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre. Amen.


Colletta

(MESSA I):
C - Nella tua bontà, o Padre,
ascolta le preghiere che ti rivolgiamo,
perché cresca la nostra fede nel Figlio tuo risorto dai morti
e si rafforzi la speranza che i tuoi fedeli
risorgeranno a vita nuova.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

(MESSA II):
C - O Dio, gloria dei credenti e vita dei giusti,
che ci hai salvati con la morte
e la risurrezione del tuo Figlio,
sii misericordioso con i tuoi fedeli defunti;
a loro, che hanno creduto nel mistero
della nostra risurrezione,
dona la gioia della beatitudine eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

(MESSA III):
C - O Dio, che hai fatto passare alla gloria del cielo
il tuo Figlio unigenito, vincitore della morte,
concedi ai tuoi fedeli defunti che, vinta la condizione mortale,
possano contemplarti in eterno creatore e redentore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.


Prima lettura

(MESSA I):
Gb 19,1.23-27 - Io lo so che il mio redentore è vivo.

Dal libro di Giobbe

Rispondendo Giobbe prese a dire:
«Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
fossero impresse con stilo di ferro e con piombo,
per sempre s'incidessero sulla roccia!
Io so che il mio redentore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
Dopo che questa mia pelle sarà strappata via,
senza la mia carne, vedrò Dio.
Io lo vedrò, io stesso,
i miei occhi lo contempleranno e non un altro».


(MESSA II):
Is 25,6.7-9 - Il Signore eliminerà la morte per sempre.

Dal libro del profeta Isaìa

In quel giorno, preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande.
Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre distesa su tutte le nazioni.
Eliminerà la morte per sempre.
Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto,
l'ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza».


(MESSA III):
Sap 3,1-9 - Il Signore li ha graditi come l'offerta di un olocausto.

Dal libro della Sapienza

Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero,
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d'immortalità.
In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé;
li ha saggiati come oro nel crogiolo
e li ha graditi come l'offerta di un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno,
come scintille nella stoppia correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità,
i fedeli nell'amore rimarranno presso di lui,
perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.

Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.


Salmo responsoriale

(MESSA I):
Sal 26 (27)

R. Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura? R.

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario. R.

Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto. R.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

R. Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.


(MESSA II):
Sal 24 (25)

R. Chi spera in te, Signore, non resta deluso.
Oppure: R. A te, Signore, innalzo l'anima mia.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore. R.

Allarga il mio cuore angosciato,
liberami dagli affanni.
Vedi la mia povertà e la mia fatica
e perdona tutti i miei peccati. R.

Proteggimi, portami in salvo;
che io non resti deluso,
perché in te mi sono rifugiato.
Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.

R. Chi spera in te, Signore, non resta deluso.
Oppure: R. A te, Signore, innalzo l'anima mia.


(MESSA III):
Sal 41 (42)

R. L'anima mia ha sete del Dio vivente.

Come la cerva anela
ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela
a te, o Dio. R.

L'anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente:
quando verrò e vedrò
il volto di Dio? R.

Avanzavo tra la folla,
la precedevo fino alla casa di Dio,
fra canti di gioia e di lode
di una moltitudine in festa. R.

Manda la tua luce e la tua verità:
siano esse a guidarmi,
mi conducano alla tua santa montagna,
alla tua dimora. R.

Verrò all'altare di Dio,
a Dio, mia gioiosa esultanza.
A te canterò sulla cetra,
Dio, Dio mio. R.

Perché ti rattristi, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

R. L'anima mia ha sete del Dio vivente.


Seconda lettura

(MESSA I):
Rm 5,5-11 - Giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui. Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.


(MESSA II):
Rm 8,14-23 - Aspettiamo la redenzione del nostro corpo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. L'ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio.
La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità - non per sua volontà, ma per volontà di colui che l'ha sottoposta - nella speranza che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.


(MESSA III):
Ap 21,1-5.6-7 - Non vi sarà più la morte.

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c'era più. E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva:
«Ecco la tenda di Dio con gli uomini!
Egli abiterà con loro
ed essi saranno suoi popoli
ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.
E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi
e non vi sarà più la morte
né lutto né lamento né affanno,
perché le cose di prima sono passate».
E Colui che sedeva sul trono disse:
«Ecco, io faccio nuove tutte le cose.
Io sono l'Alfa e l'Omèga,
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete
io darò gratuitamente da bere
alla fonte dell'acqua della vita.
Chi sarà vincitore erediterà questi beni;
io sarò suo Dio ed egli sarà mio figlio».

Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.


ALLELUIA - E POI

1.Chiama, ed io verrò da te:
Figlio, nel silenzio, mi accoglierai.
Voce e poi... la libertà,
nella tua parola camminerò.

Rit.Alleluia, alleluia, alleluia,
alleluia, alleluia!
Alleluia, alleluia, alleluia,
alleluia, alleluia!

2.Danza, ed io verrò da te:
Figlio, la tua strada comprenderò.
Luce e poi, nel tempo tuo
- oltre il desiderio - riposerò.

ALLELUIA - VENITE A ME

1.Venite a me: alleluia!
Credete in me: alleluia!
Io sono la via, la verità: alleluia, alleluia!

2.Restate in me: alleluia!
Vivete in me: alleluia!
Io sono la vita, la santità: alleluia, alleluia!

3.Cantate con me: alleluia!
Danzate con me: alleluia!
Io sono la gioia, la libertà: alleluia, alleluia!


(Altro testo dossologico:)
4.Sia gloria a te, alleluia!
O Padre del ciel, alleluia!
Il Figlio hai donato all'umanità: alleluia, alleluia!

5.Sia gloria a te, alleluia!
Signore Gesù, alleluia!
Del Padre ci doni l'eredità: alleluia, alleluia!

6.Sia gloria a te, alleluia!
Eterno Amore, alleluia!
Nei cuori diffondi la carità: alleluia, alleluia!

ALLELUIA LOURDES

Rit.Alleluia, Alleluia! Alleluia, Alleluia!
Cantate al Signore con inni,
perché egli fa meraviglie,
cantate al Signore con gioia!
Rit.Alleluia, Alleluia! Alleluia, Alleluia!

Vangelo

(MESSA I):
Gv 6,37-40 - Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».


(MESSA II):
Mt 25,31-46 - Venite benedetti del Padre mio.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi".
Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?". E il re risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me".
Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: "Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato".
Anch'essi allora risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?". Allora egli risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l'avete fatto a me".
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».


(MESSA III):
Mt 5,1-12 - Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».



Parola del Signore.
A -  Lode a te o Cristo.


Professione di fede


CREDO in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(a queste parole tutti si inchinano) e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo
.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
(oppure)

[Clicca qui per il Credo apostolico]


Preghiera dei fedeli

C - Nel giorno in cui celebriamo la Pasqua settimanale, affidiamo i nostri defunti al Signore perché la primizia della risurrezione sperimentata da Cristo diventi un giorno realtà per tutta l'umanità.

Lettore - Preghiamo insieme dicendo:

R. Ascoltaci, Signore, la voce dei tuoi figli.

1. Per i pastore della Chiesa: celebrando l'Eucaristia, sacramento della Pasqua di Cristo, possano divenire annnunciatori di speranza per tutta l'umanità. Preghiamo:

2. Per gli educatori, di cu oggi la Chiesa celebra il Giubileo: conducano tutti coloro che sono in formazione a ideali alti di vita e dirigano sapientemente la loro esistenza verso la meta grande della salvezza. Preghiamo:

3. Per tutti i defunti morti a causa dell'odio e della guerra, della solitudine e nella privazione di ogni dignità: sperimentino l'abbraccio del Padre che li colma di quella gioia che non hanno potuto gustare nel cammino della vita terrana. Preghiamo:

4. Per i defunti della nostra comunità: possano godere della preghiera incessante di tutti noi e così ottenere, per la misericordia di Dio, la pace eterna del Paradiso. Preghiamo:

R. Ascoltaci, Signore, la voce dei tuoi figli.

Intenzioni della comunità locale.

C - O Signore, tu che sei il Dio della vita e nel Figlio tuo risorto prepari un posto nella tua dimora eterna di luce e di verità, ascolta il tuo popolo che, implorando la tua provvidenza, chiede la luce eterna per tutti coloro che vivono in te. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.


SE M'ACCOGLI

2.Io ti prego con il cuore,
so che tu mi ascolterai:
rendi forte la mia fede più che mai.
Tieni accesa la mia luce fino al giorno che tu sai:
con i miei fratelli incontro a te verrò.

Rit.Se m'accogli, mio Signore,
altro non ti chiederò:
e per sempre la tua strada
la mia strada resterà!
Nella gioia, nel dolore,
fino a quando tu vorrai,
con la mano nella tua camminerò.

1.Tra le mani non ho niente,
spero che mi accoglierai:
chiedo solo di restare accanto a te.
Sono ricco solamente dell'amore che mi dai:
è per quelli che non l'hanno avuto mai.

BENEDICI, O SIGNORE

1.Nebbia e freddo,
giorni lunghi e amari
mentre il seme muore.
Poi il prodigio
antico e sempre nuovo
del primo filo d'erba.
E nel vento dell'estate
ondeggiano le spighe;
avremo ancora pane.

Rit1.Benedici, o Signore
questa offerta che
portiamo a te.
Facci uno come il pane
che anche oggi hai dato a noi.

2.Nei filari,
dopo il lungo inverno
fremono le viti.
La rugiada
avvolge nel silenzio
i primi tralci verdi.
Poi i colori dell'autunno
coi grappoli maturi;
avremo ancora vino.

Rit2.Benedici, o Signore
questa offerta che
portiamo a te.
Facci uno come il vino
che anche oggi hai dato a noi.



ANTICA ETERNA DANZA

1.Spighe d'oro al vento,
antica, eterna danza,
per fare un solo pane
spezzato sulla mensa.

Grappoli dei colli,
profumo di letizia,
per fare un solo vino,
bevanda della grazia.

2.Con il pane e il vino,
Signore, ti doniamo
le nostre gioie pure,
le attese e le paure,

frutti del lavoro
e fede nel futuro
la voglia di cambiare
e di ricominciare.

3.Dio della speranza,
sorgente d'ogni dono,
accogli questa offerta
che insieme ti portiamo.

Dio dell'universo,
raccogli chi è disperso
e facci tutti Chiesa,
una cosa in te.


A TE NOSTRO PADRE

Rit. A te, nostro Padre e nostro Signor,
pane e vino oggi noi offriam sull'altar.

1. Grano, diverrai vivo pane del cielo,
cibo per nutrire l'alma fedel.

2. Vino, diverrai vivo sangue di Cristo,
fonte che disseta l'arsura del cuor.

Liturgia eucaristica

C - Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

Ci si alza in piedi

Preghiera sulle offerte

(MESSA I):
C - Guarda con benevolenza, o Padre, i nostri doni,
perché i tuoi fedeli defunti siano associati
alla gloria del tuo Figlio,
che tutti ci unisce nel grande sacramento del suo amore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

(MESSA II):
C - Dio onnipotente e misericordioso,
per questo sacrificio
lava le colpe dei tuoi fedeli defunti nel sangue di Cristo:
tu, che li hai rinnovati nell'acqua del Battesimo,
purificali sempre nella tua infinita misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

(MESSA III):
C - Accogli con bontà, o Signore,
l'offerta che ti presentiamo per tutti i tuoi fedeli
che riposano in Cristo, perché,
liberati per questo mirabile sacrificio dai vincoli della morte,
ricevano la vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.


C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.

PREFAZIO dei DEFUNTI III
Cristo, salvezza e vita

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.

Egli è la salvezza del mondo,
la vita degli uomini,
la risurrezione dei morti.

Per mezzo di lui si allietano gli angeli,
e nell'eternità adorano la gloria del tuo volto.

Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci
nell'inno di lode:

Santo, Santo, Santo,
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.


Padre nostro

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.



Antifona di comunione

(MESSA I):
«Io sono la risurrezione e la vita», dice il Signore.
«Chi crede in me, anche se muore, vivrà;
chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno».

(MESSA II):
Splenda ad essi, o Signore, la luce perpetua
insieme ai tuoi santi in eterno,
perché tu sei buono. (Cf. 4Esd 2,34-35)

(MESSA III):
Aspettiamo il nostro Salvatore Gesù Cristo:
egli trasfigurerà il nostro corpo mortale
a immagine del suo corpo glorioso. (Cf. Fil 3,20-21)


TU SEI LA MIA VITA (SYMBOLUM 1977)

1.Tu sei la mia vita, altro io non ho.
Tu sei la mia strada, la mia verità.
Nella tua parola io camminerò
finché avrò respiro, fino a quando tu vorrai.
Non avrò paura, sai, se tu sei con me:
io ti prego, resta con me.

2.Credo in te, Signore, nato da Maria:
Figlio eterno e santo, uomo come noi.
Morto per amore, vivo in mezzo a noi:
una cosa sola con il Padre e con i tuoi,
fino a quando - io lo so - tu ritornerai
per aprirci il regno di Dio.

3.Tu sei la mia forza: altro io non ho.
Tu sei la mia pace, la mia libertà.
Niente nella vita ci separerà:
so che la tua mano forte non mi lascerà.
So che da ogni male tu mi libererai
e nel tuo perdono vivrò.

4.Padre della vita, noi crediamo in te.
Figlio Salvatore, noi speriamo in te.
Spirito d'amore, vieni in mezzo a noi:
tu da mille strade ci raduni in unità
e per mille strade, poi, dove tu vorrai,
noi saremo il seme di Dio.

IL SIGNORE È IL MIO PASTORE

1.Il Signore è il mio pastore:
nulla manca ad ogni attesa;
in verdissimi prati mi pasce,
mi disseta a placide acque.

2.È il ristoro dell'anima mia
in sentieri diritti mi guida
per amore del santo suo nome,
dietro a lui mi sento sicuro.

3.Pur se andassi per valle oscura,
non avrò a temere alcun male:
perché sempre mi sei vicino,
mi sostieni col tuo vincastro.

4.Quale mensa per me tu prepari
sotto gli occhi dei miei nemici!
E di olio mi ungi il capo:
il mio calice è colmo di ebbrezza!

5.Bontà e grazia mi sono compagne
quanto dura il mio cammino:
io starò nella casa di Dio
lungo tutto il migrare dei giorni.

SEI TU, SIGNORE, IL PANE (S.BARTOLOMEO)

1.Sei tu, Signore, il pane,
tu cibo sei per noi.
Risorto a vita nuova,
sei vivo in mezzo a noi.

2.Nell'ultima sua cena
Gesù si dona ai suoi:
«Prendete pane e vino,
la vita mia per voi».

3.«Mangiate questo pane:
chi crede in me, vivrà.
Chi beve il vino nuovo,
con me risorgerà».

4.È Cristo il pane vero,
diviso qui fra noi:
formiamo un solo corpo
la Chiesa di Gesù.

5.Se porti la sua croce,
in lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo,
con lui rinascerai.

6.Verranno i cieli nuovi,
la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli:
e Dio sarà con noi.

PANE DEL CIELO

Rit.Pane del cielo
sei tu, Gesù,
via d'amore:
tu ci fai come te.
(la prima e l'ultima volta il ritornello si ripete)

1.No, non è rimasta fredda la terra:
tu sei rimasto con noi
per nutrirci di te,
pane di vita;
ed infiammare col tuo amore
tutta l'umanità.

2.Sì, il cielo è qui su questa terra:
tu sei rimasto con noi,
ma ci porti con te
nella tua casa
dove vivremo insieme a te
tutta l'eternità.

3.No, la morte non può farci paura:
tu sei rimasto con noi.
E chi vive di te
vive per sempre.
Sei Dio con noi, sei Dio per noi,
Dio in mezzo a noi.

LO SPIRITO DI CRISTO

Rit.Lo Spirito di Cristo fa fiorire il deserto
torna la vita,
noi diventiamo testimoni di luce.

1.Non abbiamo ricevuto uno Spirito di schiavitù,
ma uno Spirito di amore, uno Spirito di pace,
nel quale gridiamo: "Abbà Padre!
Abbà Padre!".

2.Lo Spirito che Cristo risuscitò,
darà vita ai nostri corpi, corpi mortali
e li renderà strumenti di salvezza,
strumenti di salvezza.

3.Non siamo più divisi chiusi in noi stessi,
non siamo più sterili e fuori dalla storia;
lo Spirito invade il cuore e ci rende
nuova creatura!

4.Sono venuto a portare il fuoco sulla terra,
e come desidero che divampi nel mondo,
e porti amore ed entusiasmo
in tutti i cuori.

QUANTA SETE NEL MIO CUORE

1.Quanta sete nel mio cuore:
solo in Dio si spegnerà.
Quanta attesa di salvezza:
solo in Dio si sazierà.
L'acqua viva che egli dà
sempre fresca sgorgherà.
Il Signore è la mia vita,
il Signore è la mia gioia.

2.Se la strada si fa oscura,
spero in lui: mi guiderà.
Se l'angoscia mi tormenta,
spero in lui: mi salverà.
Non si scorda mai di me,
presto a me riapparirà.
Il Signore è la mia vita,
il Signore è la mia gioia.

3.Nel mattino io ti invoco:
tu, mio Dio, risponderai.
Nella sera rendo grazie:
tu, mio Dio, ascolterai.
Al tuo monte salirò
e vicino ti vedrò.
Il Signore è la mia vita,
il Signore è la mia gioia.

CON TE FAREMO COSE GRANDI

Con te faremo cose grandi
il cammino che percorreremo insieme,
di te si riempiranno sguardi
la speranza che risplenderà nei volti,
tu la luce che rischiara,
tu la voce che ci chiama,
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni.

1.Parlaci Signore come sai
sei presente nel mistero in mezzo a noi,
chiamaci col nome che vorrai
e sia fatto il tuo disegno su di noi,
tu la luce che rischiara,
tu la voce che ci chiama,
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni.

Con te faremo cose grandi
il cammino che percorreremo insieme,
di te si riempiranno sguardi
la speranza che risplenderà nei volti,
tu l'amore che dà vita,
tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni.

2.Guidaci Signore dove sai
da chi soffre chi è più piccolo di noi,
strumenti di quel regno che tu fai
di quel regno che ora vive in mezzo a noi,
tu l'amore che dà vita,
tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni.

Con te faremo cose grandi
il cammino che percorreremo insieme,
di te si riempiranno sguardi
la speranza che risplenderà nei volti,
tu la luce che rischiara,
tu la voce che ci chiama,
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni,
tu l'amore che dà vita,
tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni.

BEATITUDINI

1.Dove due o tre sono riuniti nel mio nome
io sarò con loro, pregherò con loro,
amerò con loro perché il mondo venga a te, o Padre,
conosca il tuo amore ed abbia vita con te.

2.Voi che siete luce della terra miei amici,
risplendete sempre della vera luce,
perché il mondo creda nell'amore che c'è in voi; o Padre,
consacrali per sempre e diano gloria a te.

3.Ogni beatitudine vi attende nel mio giorno,
se sarete uniti, se sarete pace,
se sarete puri perché voi vedrete Dio che è Padre,
in lui la vostra vita gioia piena sarà.

4.Voi che ora siete miei discepoli nel mondo,
siate testimoni di un amore immenso,
date prova di quella speranza che è in voi, coraggio,
vi guiderò per sempre: io rimango con voi.

5.Spirito che animi la Chiesa e la rinnovi,
donale fortezza, fa' che sia fedele,
come Cristo che muore e risorge perché il regno del Padre,
si compia in mezzo a noi e abbiamo vita con lui.

I CIELI NARRANO

Rit.I cieli narrano la gloria di Dio
e il firmamento annunzia l'opera sua.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia!

1.Il giorno al giorno ne affida il messaggio,
la notte alla notte ne trasmette notizia,
non è linguaggio, non sono parole,
di cui non si oda il suono.

2.Là pose una tenda per il sole che sorge
è come uno sposo dalla stanza nuziale,
esulta come un prode che corre
con gioia la sua strada.

3.Lui sorge dall'ultimo estremo del cielo
e la sua corsa l'altro estremo raggiunge.
Nessuna delle creature potrà
mai sottrarsi al suo calore.

4.La legge di Dio rinfranca l'anima mia
la testimonianza del Signore è verace.
Gioisce il cuore ai suoi giusti precetti
che danno la luce agli occhi.

IL CANTO DEGLI UMILI

1.L'arco dei forti s'è spezzato:
gli umili si vestono della tua forza.
Grande è il nostro Dio!

Rit.Non potrò tacere, mio Signore,
i benefici del tuo amore. (2 volte)

2.Dio solleva il misero dal fango,
libera il povero dall'ingiustizia.
Grande è il nostro Dio!

3.Dio tiene i cardini del mondo,
veglia sui giusti, guida i loro passi.
Grande è il nostro Dio!

HAI DATO UN CIBO

1.Hai dato un cibo a noi, Signore,
viva sorgente di bontà.
La tua parola, buon Pastore,
è sempre guida e verità.

Rit.Grazie diciamo a te Gesù!
Resta con noi non ci lasciare;
sei vero amico solo tu.

2.Per questo pane che ci hai dato
rendiamo grazie a te Signor.
La tua parola ha raccontato
le meraviglie del tuo amor.

3.Dalla tua mensa noi partiamo:
la nostra forza tu sarai;
e un giorno in cielo, noi speriamo
la gioia immensa che darai.

LODATE DIO (CIELI IMMENSI)

Rit.Lodate Dio
cieli immensi ed infiniti.
Lodate Dio
cori eterni d'angeli.
Lodate Dio
santi del suo regno.
Lodatelo uomini,
Dio vi ama.
Lodatelo uomini,
Dio è con voi.

(Le strofe sono parlate)
1.Ti ringraziamo, Dio,
nostro Padre,
perché sei amore.
Tu ci hai fatto dono
della vita,
e ci hai creati
per essere figli tuoi.
Ti ringraziamo perché
ci fai partecipi
della tua ombra creatrice,
dandoci un mondo
da plasmare con le nostre mani.

2.Ti ringraziamo,
Signore Gesù,
perché, per amore nostro,
sei venuto in questo mondo
per riscattarci da ogni male
e riportarci al Padre.
Ti ringraziamo
perché sei rimasto
in mezzo a noi per sempre,
per far di tutti gli uomini
una sola famiglia,
un corpo solo in te.

3.Ti ringraziamo,
Spirito d'amore,
perché rinnovi
la faccia della terra.
Tu dai luce e conforto
ad ogni cuore.
Ti ringraziamo
perché con i tuoi santi doni
ci dai la forza
di avanzare nel nostro cammino
per giungere uniti
alla gioia della tua casa.

Preghiera dopo la comunione

(MESSA I):
C - Fa', o Signore, che i tuoi fedeli defunti,
per i quali abbiamo celebrato il sacramento pasquale,
entrino nella tua dimora di luce e di pace.
Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

(MESSA II):
C - Nutriti dal sacramento del tuo Figlio unigenito
che, immolato per noi, è risorto nella gloria,
ti preghiamo umilmente, o Padre, per i tuoi fedeli defunti,
perché, purificati dai misteri pasquali,
partecipino alla gloria della risurrezione futura.
Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

(MESSA III):
C - Per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo
effondi, o Signore, la tua misericordia sui tuoi fedeli defunti,
e a quanti hanno ricevuto la grazia del Battesimo
concedi la pienezza della gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

(Si può utilizzare la formula della benedizione solenne)

Il Dio di ogni consolazione,
che nella sua bontà ineffabile ha creato l'uomo
e nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ha concesso ai credenti la speranza di risorgere,
effonda su di voi la sua benedizione. R. Amen.

A noi, ancora pellegrini sulla terra,
conceda il Signore il perdono dei peccati,
e a tutti i defunti la dimora della luce e della pace. R. Amen.

Doni a tutti noi,
che crediamo in Cristo risorto dai morti,
di vivere con lui nella felicità senza fine. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
A - Amen.


CAMMINIAMO SULLA STRADA

1.Camminiamo sulla strada
che han percorso i santi tuoi:
tutti ci ritroveremo
dove eterno splende il sol.
E quando in ciel dei santi tuoi
la grande schiera arriverà...

Rit.O Signor, come vorrei
che ci fosse un posto per me!

E quando il sol si spegnerà
e quando il sol si spegnerà, Rit.

2.C'è chi dice che la vita
sia tristezza, sia dolor,
ma io so che viene il giorno
in cui tutto cambierà.
E quando in ciel risuonerà
la tromba che tutti chiamerà, Rit.

Il giorno che la terra e il ciel
a nuova vita risorgeran, Rit.

VIVERE LA VITA

1.Vivere la vita con le gioie
e coi dolori d'ogni giorno,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e inabissarti
nell'amore è il tuo destino,
è quello che Dio vuole da te.

Fare insieme agli altri la tua strada verso lui,
correre con i fratelli tuoi...
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.

2.Vivere la vita è l'avventura
più stupenda dell'amore,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita è generare
ogni momento il paradiso,
è quello che Dio vuole da te.

Vivere perché ritorni al mondo l'unità,
perché Dio sta nei fratelli tuoi...
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.

(intermezzo musicale)

Vivere perché ritorni al mondo l'unità,
perché Dio sta nei fratelli tuoi...
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai,
una scia di luce lascerai.

QUALE GIOIA È STAR CON TE

1.Ogni volta che ti cerco,
ogni volta che t'invoco,
sempre mi accogli Signor.
Grandi sono i tuoi prodigi,
tu sei buono verso tutti,
santo tu regni fra noi.

Rit.Quale gioia è star con te Gesù
vivo e vicino,
bello è dar lode a te,
tu sei il Signor.
quale dono è aver creduto in te
che non mi abbandoni,
io per sempre abiterò
la tua casa, mio re.

2.Hai guarito il mio dolore,
hai cambiato questo cuore,
oggi rinasco, Signor.
Grandi sono i tuoi prodigi,
tu sei buono verso tutti,
santo tu regni fra noi.

3.Hai salvato la mia vita,
hai aperto la mia bocca,
canto per te, mio Signor.
Grandi sono i tuoi prodigi,
tu sei buono verso tutti,
santo tu regni fra noi. Rit.

Ti loderò ti loderò,
ti adorerò ti adorerò,
ti canterò noi ti canteremo...

R$Quale gioia è star con te Gesù
vivo e vicino,
bello è dar lode a te,
tu sei il Signor.
quale dono è aver creduto in te
che non mi abbandoni,
io per sempre abiterò
con te, Signor!

Rit.

vivo e vicino,
tu sei il Signor.
quale dono è aver creduto in te
che non mi abbandoni,
io per sempre abiterò
la tua casa, mio re,
la tua casa, mio re.
Tu sei il Signor, mio re!

CAMMINERÒ (MI HAI CHIAMATO)

1.Mi hai chiamato dal nulla, Signore,
e mi hai dato il dono della vita;
tu mi ha preso e mi hai messo per strada
e mi hai detto di camminar
verso un mondo che non ha confini - no! -
verso mete da raggiungere oramai;
verso il regno dell'amore
che è sempre un po' più in là.

Rit.Camminerò senza stancarmi
e volerò sui monti più alti
e troverò la forza di andare
sempre più avanti, sì!
Io camminerò, camminerò,
con te vicino io non cadrò,
e camminerò, camminerò!

2.In ogni istante ti sento vicino,
tu dai senso alle cose che io faccio,
la tua luce mi indica la strada,
e mi invita a camminar
verso un mondo che non ha confini - no! -
verso mete da raggiungere oramai;
verso il regno dell'amore
che è sempre un po' più in là.

DELL'AURORA TU SORGI PIÙ BELLA

1.Dell'aurora tu sorgi più bella,
coi tuoi raggi a far lieta la terra,
e fra gli astri che il cielo rinserra
non v'è stella più bella di te.

Rit.Bella tu sei qual sole,
bianca più della luna,
e le stelle più belle,
non son belle al par di te. (2 volte)

7.T'incoronano dodici stelle,
t'invochiamo devoti e festanti,
la regina degli angeli e santi,
la gran Madre di Cristo Gesù.


FS M --:--:--