SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C)
Grado della Celebrazione: FESTA
Colore liturgico: Bianco
GIUSEPPE, UOMO DEI SOGNI MA NON SOGNATORE
La Santa Famiglia di Nazaret è tale non solo perché c'è Gesù, ma anche perché Giuseppe e Maria si lasciano condurre da Dio nelle scelte più significative e importanti. Dio abita in mezzo a loro e ispira ogni decisione. E così, per la terza volta, Giuseppe obbedisce a quanto Dio gli suggerisce. Dio, ancora una volta, gli parla in sogno e Giuseppe, uomo dei sogni ma non sognatore, «\si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode». La santa Famiglia è una famiglia concreta, che si trova ad affrontare disagi di ogni tipo, dalle peripezie legate al momento della nascita di Gesù alla necessità di lasciare la propria terra per trovare rifugio in un paese straniero. È una famiglia che vive le gioie e i dolori di ogni famiglia, ma con una marcia in più, la fiducia in Dio, che guida e sostiene l'amore, l'impegno, il sacrificio, la comunione. L'affidamento senza tentennamenti al Signore Dio è il segreto per navigare tra i marosi della vita uniti nell'amore.
don Antonio Sozzo
ADESTE FIDELES - VENITE FEDELI
| 1. | Adeste, fideles laeti triumphantes venite, venite in Bethlehem. Natum videte Regem Angelorum. |
| Rit. | Venite adoremus, venite adoremus, venite adoremus Dominum. |
| 2. | En grege relicto humiles ad cunas vocati pastores adproperant. Et nos ovanti gradu festinemus. |
| 3. | Aeterni Parentis splendorem aeternum velatum sub carne videbimus: Deum infantem, pannis involutum. |
| 4. | Ergo qui natus die hodierna, Jesu, tibi sit gloria, Patris aeterni, Verbum caro facto est. |
| 5. | Pro nobis egenum et foeno cubantem piis foveamus amplexibus: sic nos amantem quis non redamaret? |
VENITE FEDELI
| 1. | Venite, fedeli, inneggiando lieti; venite, venite in Bethlem. Nato è per noi il Signor dei cieli. |
| Rit. | Venite adoriamo, venite adoriamo, venite adoriamo il nato Re. |
| 2. | L'angelico annuncio giunse ai pastori che all'umile culla accorsero. Con gioia in cuore anche noi corriamo. |
| 3. | Nascosto vedremo sotto umano velo l'eterno splendore delizia del ciel. Dio si è fatto umile Bambino. |
| 1. | Venite, fedeli, inneggiando lieti; venite, venite in Bethlem. Nato è per noi il Signor dei cieli. |
| Rit. | Venite adoriamo, venite adoriamo, venite adoriamo il nato Re. |
| 2. | L'angelico annuncio giunse ai pastori che all'umile culla accorsero. Con gioia in cuore anche noi corriamo. |
| 3. | Nascosto vedremo sotto umano velo l'eterno splendore delizia del ciel. Dio si è fatto umile Bambino. (Altro testo) |
| 1. | Venite fedeli l'angelo c'invita: venite, venite a Betlemme. |
| Rit. | Nasce per noi Cristo salvatore. Venite adoriamo, venite adoriamo, venite adoriamo il Signore Gesù. |
| 2. | La luce del mondo brilla in una grotta la fede ci guida a Betlemme. |
| 3. | La notte risplende, tutto il mondo attende: seguiamo i pastori a Betlemme. |
| 4. | Il Figlio di Dio, Re dell'universo, si è fatto bambino a Betlemme. |
| 5. | «Sia gloria nei cieli, pace sulla terra» un angelo annuncia a Betlemme. |
Antifona d'ingresso
I pastori andarono, senza indugio,
e trovarono Maria e Giuseppe
e il bambino adagiato nella mangiatoia. (Lc 2,16)
Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e
dello Spirito Santo.
Assemblea - Amen.
Atto penitenziale
C - Oggi, celebrando la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, siamo chiamati a morire al peccato per risorgere alla vita nuova. Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.
Breve pausa di silenzio.
Tutti -
Confesso a Dio onnipotente
e a voi, fratelli e sorelle,
che ho molto peccato
in pensieri, parole, opere e omissioni,
(ci si batte il petto)
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre vergine Maria
gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle,
di pregare per me il Signore Dio nostro.
C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A - Amen.
C - Signore, pietà.
A - Signore, pietà.
C - Cristo, pietà.
A - Cristo, pietà.
C - Signore, pietà.
A - Signore, pietà.
Gloria
GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il santo, tu solo il Signore,
tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
Colletta
C -
O Dio, che nella santa Famiglia
ci hai dato un vero modello di vita,
fa' che nelle nostre famiglie fioriscano
le stesse virtù e lo stesso amore,
perché, riuniti insieme nella tua casa,
possiamo godere la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
O Dio, nostro creatore e Padre,
tu hai voluto che il tuo Figlio
crescesse in sapienza, età e grazia
nella famiglia di Nazaret;
ravviva in noi la venerazione
per il dono e il mistero della vita,
perché diventiamo partecipi della fecondità del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
Sir 3, 3-7.14-17 - Chi teme il Signore onora i genitori.
Dal libro del Siràcide
Il Signore ha glorificato il padre al di sopra dei figli
e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
Chi onora il padre espìa i peccati e li eviterà
e la sua preghiera quotidiana sarà esaudita.
Chi onora sua madre è come chi accumula tesori.
Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
Chi glorifica il padre vivrà a lungo,
chi obbedisce al Signore darà consolazione alla madre.
Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.
Sii indulgente, anche se perde il senno,
e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.
L'opera buona verso il padre non sarà dimenticata,
otterrà il perdono dei peccati, rinnoverà la tua casa.
Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.
Sal 127 (128)
R. Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.

Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
R.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.
R.
Ecco com'è benedetto
l'uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
R.
Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.
Col 3,12-21 - Vita familiare cristiana, secondo il comandamento dell'amore.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Fratelli, scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro.
Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!
La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come conviene nel Signore. Voi, mariti, amate le vostre mogli e non trattatele con durezza. Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciò è gradito al Signore. Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino.
Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a
Dio.
ALLELUIA - CANTATE AL SIGNORE (LOURDES)
| Rit. | Alleluia, Alleluia! Alleluia, Alleluia! |
| 7. | Chi osserva la sua parola rimane nel suo amore: in questo ci è data la gioia. |
| Rit. | Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia. Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia. |
| 1. | Rendete grazie a Dio, Egli è buono, eterno e fedele il suo amore. Sì, è così: lo dica Israele dica che il suo amore è per sempre. |
| Fin. | Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia. Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia. |
| Rit. | Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia. |
| 1. | La parola tua mi accompagnerà sul cammino che porta verso te solo non sarò tu sarai con me e la vita mia e la vita mia canterà con te. |
Mt 2,13-15.19-23 - Prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall'Egitto ho chiamato mio figlio».
Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va' nella terra d'Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino».
Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d'Israele. Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».
Parola del Signore.
A - Lode a te o Cristo.
CREDO in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(a queste parole tutti si inchinano)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
(oppure)
[Clicca qui per il Credo apostolico]
C - Fratelli e sorelle, innalziamo con affetto filiale la nostra preghiera a Dio Padre che ci ama al punto da donarci il suo figlio Gesù e ci indica la santa Famiglia come modello per le nostre famiglie.
Lettore - Preghiamo insieme dicendo:
R.
Ascoltaci, o Signore.
1. Per la Chiesa, famiglia di figli di Dio e di fratelli in Cristo: sia casa accogliente in cui fare esperienza di amore vero e di misericordia. Preghiamo:
2. Per gli Stati nazionali: le legislazioni favoriscano il bene della famiglia e permettano la costruzione di società che vivano in pace e armonia. Preghiamo:
3. Per le famiglie ferite o che vivono nel dolore, nella malattia, nella precarietà: sentano vicina la presenza consolante di Dio che ha voluto vivere la bellezza e la fatica della famiglia umana. Preghiamo:
4. Per tutte le famiglie: ricolme di Spirito Santo, trovino in Dio forza e sostegno per il loro cammino, non sempre facile, della vita. Preghiamo:
R.
Ascoltaci, o Signore.
Intenzioni della comunità locale.
C - O Dio, che hai voluto rivelarti nella santa Famiglia, ti chiediamo di ascoltare le nostre invocazioni e di donarci di vivere sempre all'insegna del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
| Rit. | Ecco quel che abbiamo: nulla ci appartiene ormai. Ecco i frutti della terra che tu moltiplicherai. Ecco queste mani: puoi usarle, se lo vuoi, per dividere nel mondo il pane che tu hai dato a noi. |
| 1. | Solo una goccia hai messo fra le mani mie, solo una goccia che tu ora chiedi a me. Una goccia che in mano a te una pioggia diventerà e la terra feconderà. Rit. |
| 2. | Le nostre gocce, pioggia fra le mani tue, saranno linfa di una nuova civiltà. E la terra preparerà la festa del pane che ogni uomo condividerà. Rit. |
| Fin. | Sulle strade il vento da lontano porterà il profumo del frumento che tutti avvolgerà. E sarà l'amore che il raccolto spartirà e il miracolo del pane in terra si ripeterà. (2 volte) |
| 1. | Al tuo presepe noi veniam, Bambin Gesù; offriamo poche cose a te, dolce Signor. Un pane per chi ha fame, un panno per chi trema. Questo è il vero dono che vuoi, Gesù. |
| 2. | Gli angeli in coro su nel ciel, Bambin Gesù, cantan la ninna nanna a te, dolce Signor. Un canto per chi soffre, e una parola amica. Questo è il vero dono che vuoi, Gesù. |
| 3. | Tua Madre sorridendoti, Bambin Gesù, ti stringe forte, forte al cuor, dolce Signor. Dona anche a noi la forza d'aprire il nostro cuore, ai nostri e ai tuoi fratelli, Bambin Gesù. |
| 1. | Vogliamo vivere Signore offrendo a te la nostra vita con questo pane e questo vino accetta quello che noi siamo. Vogliamo vivere, Signore abbandonati alla tua voce, staccati dalle cose vane, fissati nella vita vera. |
| Rit. | Vogliamo vivere come Maria l'irraggiungibile, la madre amata che vince il mondo con l'amore e offrire sempre la tua vita che viene dal cielo. |
| 2. | Accetta dalle nostre mani come un'offerta a te gradita i desideri di ogni cuore le ansie della nostra vita. Vogliamo vivere, Signore, accesi dalle tue parole per riportare in ogni uomo la fiamma viva del tuo amore. |
C - Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
Ci si alza in piedi
C -
Ti offriamo, o Signore, il sacrificio di riconciliazione
e, per intercessione della Vergine Madre e di san Giuseppe,
ti preghiamo di rendere salde le nostre famiglie
nella tua grazia e nella tua pace.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.
PREFAZIO DI NATALE III
Il sublime scambio nell'incarnazione del Verbo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
In lui [oggi] risplende in piena luce
il sublime scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
la natura mortale è innalzata a dignità perenne,
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza,
uniti ai cori degli angeli,
proclamiamo esultanti
la tua lode:
Santo, Santo, Santo,
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Il nostro Dio è apparso sulla terra
e ha vissuto fra gli uomini. (Cf. Bar 3,38)
Oppure:
Giuseppe si ritirò nella regione della Galilea
e andò ad abitare in una città chiamata Nazaret,
perché si compisse il detto dei profeti:
«Sarà chiamato Nazareno». (Cf. Mt 2,22-23)
| 1. | Dopo il tempo del deserto adesso è il tempo di pianure fertili. Dopo il tempo delle nebbie adesso s'apre l'orizzonte limpido Dopo il tempo dell'attesa, adesso è il canto, la pienezza della gioia l'Immacolata donna ha dato al mondo Dio. La fanciulla più nascosta adesso è madre del Signore Altissimo, la fanciulla più soave adesso illumina la terra, i secoli, la fanciulla del silenzio adesso è il canto, la pienezza della gioia, l'Immacolata donna ha dato al mondo Dio. |
| Rit. | È nato, nato! È qualcosa di impensabile eppure è nato, nato! Noi non siamo soli, il Signore ci è a fianco. È nato! Questa valle tornerà come un giardino, il cuore già lo sa! È nata la speranza, è nata la speranza. |
| 2. | La potenza del creato adesso è il pianto di un bambino fragile, la potenza della gloria adesso sta in una capanna povera, la potenza dell'amore adesso è il canto, la pienezza della gioia, l'Immacolata donna ha dato al mondo Dio. Rit. |
| Tu adesso sei bimbo, Tu adesso hai una madre, Tu l'hai creata bellissima, e dormi nel suo grembo... è nato! |
| Fin. | È nato! Questa valle tornerà come un giardino il cuore già lo sa! È nata la speranza, è nata la speranza. |
| 1. | In notte placida, per muto sentier, dai campi del ciel discese l'amor, all'alme fedeli il Redentor. Nell'aura è il palpito d'un grande mister. Del nuovo Israello nato è il Signor: il fiore più bello dei nostri fior. |
| Rit. | Cantate o popoli gloria all'Altissimo. L'animo aprite a speranza ed amor. (2 volte) |
| 2. | Un coro d'angeli discesi dal ciel accende la notte di luci d'or, facendo corona al Redentor. Ed un arcangelo dischiude il mister, annunzia ai pastori: «Nato è il Signor, l'atteso Messia, il Salvator». |
| 3. | Portate agli umili in ogni città la lieta novella per ogni cuor che vive in attesa del Signor: portate al povero, che tanto soffrì, l'annunzio di un mondo di carità che spunta radioso nel santo dì. |
| 4. | Se l'aura è gelida, se fosco è il ciel, deh, vieni al mio cuore, vieni a posar, ti vò col mio amore riscaldar. Se il fieno è rigido, se il vento è crudel, un cuore che t'ama voglio a te dar, un sen che te brama, Gesù cullar. |
| 1. | Astro del ciel, pargol divin, mite agnello Redentor! Tu che i vati da lungi sognar, tu che angeliche voci nunziar. |
| Rit. | Luce dona alle menti, pace infondi nei cuor. (2 volte) |
| 2. | Astro del ciel, pargol divin, mite agnello Redentor! Tu di stirpe regale decor, tu virgineo mistico fior. |
| 3. | Astro del ciel, pargol divin, mite agnello Redentor! Tu disceso a scontare l'error, tu sol nato a parlare d'amor. |
UN AMORE INASPETTATO: GLORIA A DIO
| Rit. | Gloria a Dio e pace in terra a chi ha riconosciuto il grande amore di un Dio che non ha avuto paura a farsi uomo per noi e che chiede ad ogni creatura di farsi nuova ogni giorno. |
| 1. | Un amore inaspettato silenzioso si rivela, Spirito di vita e di verità. È il progetto per il mondo, è il disegno del creato, segno del mistero vivo in mezzo a noi. |
| 2. | Voce lieve mai udita parla all'uomo, l'uomo vero: chi vorrà accettare con lui resterà. Corre l'eco tra le valli trasportando la notizia: lode a chi ha donato gioia a tutti noi! |
| 3. | Luce chiara nella notte, alba senza più tramonto, tenda del perdono e di libertà. Trova forza lo sconfitto, trova senso la natura, nella via di Cristo vivo in mezzo a noi. |
| 1. | Dio bambino sei nato qui per noi, lieve battito d'infinito Amor. Fragile respiro, pura luce che ci fa rinascere, qui davanti a te. |
| Rit. | L'universo canterà è nato il Re dei re. Dio con noi, Emmanuel, saremo uno in te. |
| 2. | Giunto fino a qui da lontano tu, senza dimora sei piccolo Gesù. Noi saremo il cielo che ti accoglierà casa e culla che ti riscalderà. {{*Rit. x 2*}} |
| Fin. | Saremo uno in te. |
GLORIA IN EXCELSIS DEO (PER I NOSTRI VERDI CAMPI)
| 1. | Per i nostri verdi campi cantano cori d'angeli: esultando i colli e i monti alta lode echeggiano. |
| Rit. | Gloria in excelsis Deo, gloria in excelsis Deo. |
| 2. | O pastori a noi narrate qual prodigio annunciano; quale festa, qual vittoria, l'universo celebra. |
| 3. | Essi cantano con gioia di Gesù la nascita: oggi è nato il Salvatore il Pastore d'Israel! |
| 4. | Anche noi vogliam cantare la sua culla povera, lieti a lui vogliam donare cuori ardenti e semplici. |
| 5. | Su, pastori con il gregge intonate un cantico: con letizia festeggiate questo giorno splendido. |
A BETLEMME DI GIUDEA (GLORIA IN EXCELSIS DEO)
| 1. | A Betlemme di Giudea una gran luce si levò: nella notte, sui pastori, scese l'annuncio e si cantò. |
| Rit. | Gloria in excelsis Deo, gloria in excelsis Deo. |
| 2. | Cristo nasce sulla paglia, figlio del Padre Dio con noi, Verbo eterno, Re di pace, pone la tenda in mezzo ai suoi. |
| 3. | Tornerà nella sua gloria, quando quel giorno arriverà: se lo accogli nel tuo cuore tutto il suo Regno ti darà. |
| 1. | Amatevi l'un l'altro come lui ha amato noi: e siate per sempre suoi amici; e quello che farete al più piccolo tra voi, credete, l'avete fatto a lui. |
| Rit. | Ti ringrazio mio Signore e non ho più paura, perché, con la mia mano nella mano degli amici miei, cammino tra la gente della mia città e non mi sento più solo; non sento la stanchezza e guardo dritto avanti a me, perché sulla mia strada ci sei tu. |
| 2. | Se amate veramente perdonatevi tra voi nel cuore di ognuno ci sia pace; il Padre che è nei cieli vede tutti i figli suoi con gioia a voi perdonerà. |
| 3. | Sarete suoi amici se vi amate tra di voi e questo è tutto il suo vangelo; l'amore non ha prezzo, non misura ciò che dà, l'amore confini non ne ha. |
| 1. | Padre nostro, ascoltaci: con il cuore ti preghiamo, resta sempre accanto a noi: confidiamo in te! La tua mano stendi sopra tutti i figli tuoi: il tuo regno venga in mezzo a noi, il tuo regno venga in mezzo a noi! |
| 2. | Per il pane d'ogni dì, per chi vive e per chi muore, per chi piange in mezzo a noi, noi preghiamo te! Per chi ha il cuore vuoto, per chi ormai non spera più: per chi amore non ha visto mai, per chi amore non ha visto mai! |
| 3. | Se nel nome di Gesù con amore perdoniamo, anche tu che sei l'Amor ci perdonerai. La tristezza dentro il cuore non ritornerà: nel tuo nome gioia ognuno avrà, nel tuo nome gioia ognuno avrà! |
| Rit. | Se la nostra vita sarà nuova, se vivremo tra noi con vero amore, a quest'uomo che cerca la tua strada noi sapremo donare la tua luce. |
| 1. | Di tutto ciò che hai fai dono ai tuoi fratelli; vi troverai la pace, gioia e libertà! Resisti alle ricchezze, non vendere il tuo cuore, amare la giustizia vuol dire povertà! |
| 2. | Vicino alla tua casa tu trovi anche il dolore, di chi è rimasto solo fratello ti farai. Tu sai che grande gioia è il dono di un amico, se vivi in accoglienza il mondo cambierà! |
| 3. | Ma dove attingeremo la forza dell'amore? Chi mi darà il coraggio di offrire la mia vita? È nel Signore solo che trovi il vero amore, a lui chiedi la forza e un cuore nuovo avrai! |
| 1. | Cantan gli angeli nei cieli: Gloria Gloria al Re dei re. Pace in terra e letizia, oggi è nato il Salvator. Gioia a tutte le nazioni, gioia in cielo e sulla terra. Gioia a tutti gli uomini: Cristo è nato in Betlehem. Cantan gli angeli nel ciel: Gloria, Gloria al Re dei re! |
| 2. | Cristo in cielo adorato, Cristo eterno Redentor. Egli atteso dalle genti nasce per l'umanità. Figlio dell'Onnipotente, Figlio d'una Vergin Santa, Gesù nostro Emmanuel nasce per noi in Betlehem. Cantan gli angeli nel ciel: Gloria, Gloria al Re dei re! |
| 3. | Gloria al Principe di pace, Gloria al Cristo Salvator. Vita eterna regnerà luce e grazia splenderan. Nato al freddo in una grotta, nato nella notte santa, Nato per l'umanità: Gloria Gloria al nuovo Re. Cantan gli angeli nel ciel: Gloria, Gloria al Re dei re! |
C -
Padre clementissimo, che ci nutri con questi sacramenti,
concedi a noi di seguire con fedeltà gli esempi della santa Famiglia, perché, dopo le prove della vita,
siamo associati alla sua gloria in cielo.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
| 1. | Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, e vieni in una grotta al freddo, al gelo, e vieni in una grotta al freddo, al gelo. O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar. O Dio beato! Ah, quanto ti costò l'avermi amato! Ah, quanto ti costò l'avermi amato! |
| 2. | A te, che sei del mondo il Creatore, mancano panni e fuoco, o mio Signore, mancano panni e fuoco, o mio Signore. Caro eletto, pargoletto, quanto questa povertà più m'innamora: giacché ti fece amor povero ancora, giacché ti fece amor povero ancora. |
| 3. | Tu lasci il bel gioir del divin seno per giungere a tremare su questo fieno, per giungere a tremare su questo fieno. Dolce amore del mio cuore, dove amor ti trasportò? O Gesù mio, perché un tal patir per amor mio? Perché un tal patir per amor mio? |
| 4. | Ma se fu tuo voler il tuo patire, perché vuoi pianger poi, perché vagire? Perché vuoi pianger poi, perché vagire? Sposo mio, amato Dio, mio Gesù ti intendo sì! Ah mio Signore, tu piangi, non per duol, ma per amore, tu piangi, non per duol, ma per amore. |
| 5. | Tu piangi per vederti da me ingrato poiché sì grande amor, sì poco è amato! Poiché sì grande amor, sì poco è amato! O diletto del mio petto, se già un tempo fu così or te sol bramo, Gesù, non pianger più che t'amo, t'amo, Gesù, non pianger più che t'amo, t'amo. |
| 6. | Tu dormi o Gesù mio, ma intanto il cuore non dorme, no, ma veglia a tutte l'ore, non dorme, no, ma veglia a tutte l'ore. Deh, mio bello e puro agnello, a che pensi dimmi tu? O amore immenso! «A morire per te - rispondi - io penso». «A morire per te - rispondi - io penso». |
| 7. | Dunque a morire per me, tu pensi o Dio e chi altro, fuor di te, amar poss'io? e chi altro, fuor di te, amar poss'io? O Maria speranza mia, se poc'amo il tuo Gesù, non ti sdegnare! Amalo tu per me, s'io nol so amare! Amalo tu per me, s'io nol so amare! |
| Rit. | Là, là sulla montagna, sulle colline vai ad annunciar che il Signore è nato, è nato, nato per noi! |
| 1. | Pastori che restate sui monti a vigilar, la luce voi vedete... la stella di Gesù! |
| 2. | Se il nostro canto è immenso pastore non tremar, noi angeli cantiamo: "È nato il Salvator". |
| 3. | In una mangiatoia un bimbo aspetterà che l'uomo ancor ritrovi la strada dell'amor. |
| Fin. | È nato, nato il Salvator! |
| 1. | Cantan gli angeli nei cieli: Gloria Gloria al Re dei re. Pace in terra e letizia, oggi è nato il Salvator. Gioia a tutte le nazioni, gioia in cielo e sulla terra. Gioia a tutti gli uomini: Cristo è nato in Betlehem. Cantan gli angeli nel ciel: Gloria, Gloria al Re dei re! |
| 2. | Cristo in cielo adorato, Cristo eterno Redentor. Egli atteso dalle genti nasce per l'umanità. Figlio dell'Onnipotente, Figlio d'una Vergin Santa, Gesù nostro Emmanuel nasce per noi in Betlehem. Cantan gli angeli nel ciel: Gloria, Gloria al Re dei re! |
| 3. | Gloria al Principe di pace, Gloria al Cristo Salvator. Vita eterna regnerà luce e grazia splenderan. Nato al freddo in una grotta, nato nella notte santa, Nato per l'umanità: Gloria Gloria al nuovo Re. Cantan gli angeli nel ciel: Gloria, Gloria al Re dei re! |
| FS | M | --:--:-- |