IV DOMENICA DI PASQUA (ANNO B)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Bianco
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LIBERI PERCHÉ «FIGLI DI DIO»
Il miracolo dello storpio, guarito da Pietro, assume negli Atti un significato simbolico. Luca scrive che è nel nome di Gesù, risuscitato dai morti, che quell'uomo è risanato e ora sta innanzi ai presenti. La Pasqua ha rialzato Gesù dalla morte e consente anche a noi di stare in piedi, liberati dal peccato. Nella sua lettera Giovanni annuncia che quella che ci è donata è la libertà dei «figli di Dio», uomini e donne capaci di percepire il grande amore con il quale il Padre li chiama alla comunione con lui.
Possiamo sin da ora camminare in una vita nuova, in attesa che la nostra speranza si compia quando lo vedremo faccia a faccia, in quella somiglianza alla quale siamo stati chiamati sin dalla creazione. Il dono di questa libertà filiale ha un'altra fecondità: ci rende tra noi fratelli e sorelle. Il Pastore buono afferma di avere altre pecore da guidare, per fare anche di esse «un solo gregge, un solo pastore», secondo il respiro di quella fraternità di cui papa Francesco ci parla nell'enciclica «Fratelli tutti». Oggi preghiamo per le vocazioni. Ognuno può farlo riscoprendo la propria vocazione fondamentale ricevuta nel Battesimo: la chiamata alla libertà che ci rende figli di Dio e fratelli e sorelle tra noi.
fr. Luca Fallica
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Comunità Ss. Trinità di Dumenza
Rit. | Eccomi qui, di nuovo a te Signore, eccomi qui: accetta la mia vita; non dire no a chi si affida a te mi accoglierai per sempre nel tuo amore. |
1. | Quando hai scelto di vivere quaggiù, quando hai voluto che fossimo figli tuoi, ti sei donato ad una come noi e hai camminato sulle strade dell'uomo. |
2. | Prima che il Padre ti richiamasse a sé, prima del buio che il tuo grido spezzerà, tu hai promesso di non lasciarci più, di accompagnarci sulle strade del mondo. |
3. | Ora ti prego: conducimi con te nella fatica di servir la verità; sarò vicino a chi ti invocherà e mi guiderai sulle strade dell'uomo. |
Rit. | Fammi conoscere la tua volontà parla, ti ascolto Signore! La mia felicità è fare il tuo volere: porterò con me la tua parola. |
1. | Lampada ai miei passi è la tua parola luce sul mio cammino. Ogni giorno la mia volontà trova una guida in te. |
2. | Porterò con me i tuoi insegnamenti: danno al mio cuore gioia! La tua parola è fonte di luce: dona saggezza ai semplici. |
3. | La mia bocca impari la tua lode sempre ti renda grazie. Ogni momento canti il tuo amore, la mia speranza è in te. |
1. | Nei cieli un grido risuonò: alleluia! Cristo Signore trionfò: alleluia! alleluia, alleluia, alleluia! |
2. | Morte di croce egli patì: alleluia! Ora al suo cielo risalì: alleluia! alleluia, alleluia, alleluia! |
3. | Cristo è vivo in mezzo a noi: alleluia! Noi risorgiamo insieme a lui: alleluia! alleluia, alleluia, alleluia! |
4. | Tutta la terra acclamerà: alleluia! Tutto il tuo cielo griderà: alleluia! alleluia, alleluia, alleluia! |
5. | Gloria alla santa Trinità: alleluia! Ora e per l'eternità: alleluia! alleluia, alleluia, alleluia! |
Rit. | Cristo è risorto, alleluia! Vinta è ormai la morte, alleluia! |
1. | Canti l'universo, alleluia, un inno di gioia al nostro Redentor. |
2. | Con la sua morte, alleluia, ha ridato all'uomo la vera libertà. |
3. | Segno di speranza, alleluia, luce di salvezza per questa umanità. |
Antifona d'ingresso
Dell'amore del Signore è piena la terra;
dalla sua parola furono fatti i cieli. Alleluia. (Sal 32,5-6)
Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e
dello Spirito Santo.
Assemblea - Amen.
Atto penitenziale
C - Fratelli e sorelle, all'inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio, fonte di riconciliazione e di comunione.
Breve pausa di silenzio.
C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A - Amen.
C - Kýrie, eléison.
A - Kýrie, eléison.
C - Christe, eléison.
A - Christe, eléison.
C - Kýrie, eléison.
A - Kýrie, eléison.
Gloria
GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il santo, tu solo il Signore,
tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
Colletta
C -
Dio onnipotente e misericordioso,
guidaci al possesso della gioia eterna,
perché l'umile gregge dei tuoi fedeli
giunga dove lo ha preceduto Cristo, suo pastore.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
Dio, nostro Padre,
che in Cristo buon pastore
ti prendi cura delle nostre infermità,
donaci di ascoltare oggi la sua voce,
perché, riuniti in un solo gregge,
gustiamo la gioia di essere tuoi figli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
A - Amen.
At 4,8-12
-
Avete ucciso l'autore della vita, ma Dio l'ha risuscitato dai morti.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Pietro, colmato di Spirito Santo, disse loro:
«Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato.
Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d'angolo.
In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati».
Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.
Sal 117 (118)
R. La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d'angolo.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell'uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
R.
Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d'angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
R.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
R.
1Gv 3,1-2 - Vedremo Dio così come egli è.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a
Dio.
Canto al Vangelo (Gv 10,14)
Alleluia, alleluia.
Io sono il buon pastore, dice il Signore,
conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
Alleluia.
1. | Chiama, ed io verrò da te: Figlio, nel silenzio, mi accoglierai. Voce e poi... la libertà, nella tua parola camminerò. |
Rit. | Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia! Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia! |
2. | Danza, ed io verrò da te: Figlio, la tua strada comprenderò. Luce e poi, nel tempo tuo - oltre il desiderio - riposerò. |
ALLELUIA - CANTATE AL SIGNORE (LOURDES)
Rit. | Alleluia, Alleluia! Alleluia, Alleluia! |
2. | È lui la vita dell'uomo, è lui la salvezza del mondo: fratelli cantiamo al Risorto! |
Rit. | Alleluia, Alleluia! Alleluia, Alleluia! |
Gv 10,11-18 - Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario - che non è pastore e al quale le pecore non appartengono - vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
Parola del Signore.
A - Lode a te o Cristo.
(Nel tempo di Quaresima e Pasqua è possibile sostituire il Credo con il simbolo detto "degli Apostoli")
Io CREDO in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
(a queste parole tutti si inchinano)
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
(oppure)
CREDO in un solo Dio, Padre onnipotente, ...
C - Gesù è il buon Pastore e nel suo nome tutti trovano salvezza. In lui possiamo pregare il Padre nella libertà e nella fiducia dei figli di Dio.
Lettore - Preghiamo insieme e diciamo:
R.
Ascoltaci, o Padre.
1. Per la Chiesa, perché aiuti ogni persona a riconoscere e a vivere nell'amore di Dio che libera da ogni paura. Preghiamo:
2. Per gli amministratori pubblici, perché esercitino le responsabilità loro affidate con spirito di servizio e con competenza. Preghiamo:
3. Per coloro che hanno bisogno di guarigione nel corpo e nello spirito, perché non manchi mai loro la cura e il conforto dei fratelli. Preghiamo:
4. Per i giovani, perché sappiano riconoscere e ascoltare la voce del buon Pastore, per accogliere con coraggio la vocazione alla quale il Signore li chiama. Preghiamo:
5. Per noi qui riuniti perché, sostenuti dalla grazia, possiamo essere testimoni credibili del Vangelo, sull'esempio dell'evangelista Marco, di cui oggi facciamo memoria. Preghiamo:
Intenzioni della comunità locale.
C - Padre, tu che hai rialzato tuo figlio Gesù dalla morte, concedi anche a noi di camminare su sentieri di giustizia e di pace, fidandoci della voce del Pastore che ci conduce ai pascoli della vita. In lui ti benediciamo ora e nei secoli dei secoli.
A - Amen.
2. | Avanzavi nel silenzio fra le lacrime e speravi che il seme sparso davanti a te cadesse sulla buona terra. Ora il cuore tuo è in festa perché il grano biondeggia ormai è maturato sotto il sole puoi riporlo nei granai. |
Rit. | Offri la vita tua Offri la vita tua come Maria offri ai piedi della croce ai piedi della croce e sarai servo servo di ogni uomo, tu sarai, tu sarai servo per amore, servo per amore sacerdote sacerdote dell'umanità. dell'umanità |
1. | Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo: pane della nostra vita, cibo della quotidianità. Tu che lo prendevi un giorno, lo spezzavi per i tuoi, oggi vieni in questo pane, cibo vero dell'umanità. |
Rit. | E sarò pane, e sarò vino, nella mia vita, nelle tue mani. Ti accoglierò dentro di me farò di me un'offerta viva, un sacrificio gradito a te. |
2. | Frutto della nostra terra, del lavoro d'ogni uomo: vino delle nostre vigne sulla mensa dei fratelli tuoi. Tu che lo prendevi un giorno, lo bevevi con i tuoi, oggi vieni in questo vino e ti doni per la vita mia. |
Fin. | Un sacrificio gradito a te. |
1. | Tra le mani non ho niente, spero che mi accoglierai: chiedo solo di restare accanto a te. Sono ricco solamente dell'amore che mi dai: è per quelli che non l'hanno avuto mai. |
Rit. | Se m'accogli, mio Signore, altro non ti chiederò: e per sempre la tua strada la mia strada resterà! Nella gioia, nel dolore, fino a quando tu vorrai, con la mano nella tua camminerò. |
2. | Io ti prego con il cuore, so che tu mi ascolterai: rendi forte la mia fede più che mai. Tieni accesa la mia luce fino al giorno che tu sai: con i miei fratelli incontro a te verrò. |
1. | Col pane, col vino a cena il Signore un rito compiva, mistero d'amore. Il pane nel suo Corpo, il vino nel suo Sangue consacrava ed offriva alla nostra pietà. |
2. | Nel pane, nel vino recati all'altare un segno di grazia all'anima appare: la Pasqua del Signore a nostra redenzione accompagna nel tempo sulla via del ciel. |
3. | Il pane ed il vino offerti al Signore un simbolo sono di fede e di amore. Un pane, un sol Corpo ci svela nella Chiesa, che da questo mistero prende vita, unità. |
C - Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
Ci si alza in piedi
C -
O Dio, che in questi santi misteri
compi l'opera della nostra redenzione,
fa' che questa celebrazione pasquale
sia per noi fonte di perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.
PREFAZIO PASQUALE IV
La restaurazione dell'universo per mezzo del mistero pasquale
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
In lui, vincitore del peccato e della morte,
l'universo risorge e si rinnova,
e l'uomo ritorna alle sorgenti della vita.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l'inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo,
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
È risorto il buon pastore
che ha dato la vita per le sue pecore,
e per il suo gregge è andato incontro alla morte. Alleluia.
Oppure:
Oppure:
Io sono il buon pastore e do la mia vita per le pecore.
Alleluia. (Gv 10,14-15)
1. | Il Signore è il mio pastore: nulla manca ad ogni attesa; in verdissimi prati mi pasce, mi disseta a placide acque. |
2. | È il ristoro dell'anima mia in sentieri diritti mi guida per amore del santo suo nome, dietro a lui mi sento sicuro. |
3. | Pur se andassi per valle oscura, non avrò a temere alcun male: perché sempre mi sei vicino, mi sostieni col tuo vincastro. |
4. | Quale mensa per me tu prepari sotto gli occhi dei miei nemici! E di olio mi ungi il capo: il mio calice è colmo di ebbrezza! |
5. | Bontà e grazia mi sono compagne quanto dura il mio cammino: io starò nella casa di Dio lungo tutto il migrare dei giorni. |
1. | Nel mare del silenzio una voce si alzò, da una notte senza confini una luce brillò, dove non c'era niente quel giorno. |
Rit. | Avevi scritto già il mio nome lassù nel cielo, avevi scritto già la mia vita insieme a te, avevi scritto già di me. |
2. | E quando la tua mente fece splendere le stelle, e quando le tue mani modellarono la terra, dove non c'era niente quel giorno. |
3. | E quando hai calcolato la profondità del cielo, e quando hai colorato ogni fiore della terra, dove non c'era niente quel giorno. |
4. | E quando hai disegnato le nubi e le montagne, e quando hai disegnato il cammino d'ogni uomo, l'avevi fatto anche per me. |
Fin. | Se ieri non sapevo, oggi ho incontrato te, e la mia libertà è il tuo disegno su di me, non cercherò più niente perché tu mi salverai. |
1. | Sei tu, Signore, il pane, tu cibo sei per noi. Risorto a vita nuova, sei vivo in mezzo a noi. |
2. | Nell'ultima sua cena Gesù si dona ai suoi: «Prendete pane e vino, la vita mia per voi». |
3. | «Mangiate questo pane: chi crede in me, vivrà. Chi beve il vino nuovo, con me risorgerà». |
4. | È Cristo il pane vero, diviso qui fra noi: formiamo un solo corpo e Dio sarà con noi. |
5. | Se porti la sua croce, in lui tu regnerai. Se muori unito a Cristo, con lui rinascerai. |
6. | Verranno i cieli nuovi, la terra fiorirà. Vivremo da fratelli: la Chiesa è carità. |
Rit. | Come fuoco vivo si accende in noi un'immensa felicità che mai più nessuno ci toglierà perché tu sei ritornato. Chi potrà tacere, da ora in poi, che sei tu in cammino con noi, che la morte è vinta per sempre, che ci hai ridonato la vita? |
1. | Spezzi il pane davanti a noi mentre il sole è al tramonto: ora gli occhi ti vedono, sei tu! Resta con noi. |
2. | E per sempre ti mostrerai, in quel gesto d'amore: mani che ancora spezzano pane d'eternità. |
1. | Seme gettato nel mondo, Figlio donato alla terra, il tuo silenzio custodirò. In ciò che vive e che muore vedo il tuo volto d'amore: sei il mio Signore e sei il mio Dio. |
Rit. | Io lo so che Tu sfidi la mia morte, io lo so che Tu abiti il mio buio. Nell'attesa del giorno che verrà resto con Te. |
2. | Nube di mandorlo in fiore dentro gli inverni del cuore è questo pane che Tu ci dai. Vena di cielo profondo dentro le notti del mondo è questo vino che Tu ci dai. {{*Rit.*}} |
Fin. | Tu sei Re di stellate immensità e sei Tu il futuro che verrà, sei l'amore che muove ogni realtà e Tu sei qui. Resto con Te. |
1. | Gioia del cuore, Gesù Signore, nel tuo regno ci condurrai. Per noi sei morto, per noi risorto: dalla morte ci salverai. Con noi nel pianto, con noi nel canto: tu dalla croce doni la pace, vita per sempre. Alleluia! Con te vittoria, con te la gloria: oltre la croce splende la luce. gioia per sempre. Alleluia! |
2. | Festa del cuore, Gesù Pastore, nel cammino ci guiderai. Per noi sei cibo, sei pane vivo, nella vita ci sosterrai. Con noi cammini, su noi ti chini, in ogni istante tu sei presente, dono sicuro. Alleluia! Con te giustizia, in te letizia: nelle tue mani i nostri nomi, l'oggi è il futuro. Alleluia! |
COME CHICCO DI GRANO (A. LEVA)
1. | Giorno che splende di luce, giorno che dona la pace, giorno che ha visto la vita tornare nel mondo. Vita che sorge dal buio, vita che infrange la morte, vita del Figlio di Dio venuto nel mondo. |
Rit. | Tu Signore, risorto per noi ci chiami a mensa con te; tutta la Chiesa esulta di gioia per te! Nella gioia che viene da te, celebriamo il tuo amore per noi; come chicco di grano germogli per l'umanità. Rinnovati alla vita con te, ci vestiamo di novità. Hai donato speranza al mondo Signore Gesù. |
2. | Luce che avvolgi ogni cosa, luce che splendi nel buio, luce che ha reso la notte più chiara del giorno. |
Rit. | Veniamo da te, chiamati per nome. Che festa, Signore, tu cammini con noi. Ci parli di te, per noi spezzi il pane, ti riconosciamo e il cuore arde: sei Tu! E noi tuo popolo siamo qui. |
1. | Siamo come terra ed argilla e la tua Parola ci plasmerà, brace pronta per la scintilla e il tuo Spirito soffierà, c'infiammerà. |
2. | Siamo come semi nel solco, come vigna che il suo frutto darà, grano del Signore risorto, la tua messe che fiorirà d'eternità. |
Fin. | E noi tuo popolo siamo qui. Siamo qui. |
1. | Era buio sul sentiero all'alba di quel terzo giorno, una luce dal sepolcro: Lui non è qui! Scese un angelo dal cielo, le sue vesti come neve. Disse: "Non dovete aver paura! Il Signore è vivo!" |
Rit. | Alleluia! È risorto, è risorto! Alleluia! Il Signore è risorto, è risorto davvero! Alleluia, alleluia! Alleluia, alleluia! |
2. | Che stupore e meraviglia il trionfo della vita, incontrare Dio risorto qui, in mezzo a noi. Quale gioia invade il cuore, siamo tutti testimoni, camminiamo insieme nella luce! Il Signore è vivo! |
Fin. | Alleluia, alleluia! Alleluia! È risorto davvero! |
C -
Custodisci benigno, o Dio nostro Padre,
il gregge che hai redento
con il sangue prezioso del tuo Figlio,
e guidalo ai pascoli eterni del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
1. | Era un giorno come tanti altri, e quel giorno lui passò. Era un uomo come tutti gli altri, e passando mi chiamò. Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello come mai volesse proprio me nella sua vita, non lo so. Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò. |
Rit. | Tu, Dio, che conosci il nome mio fa' che ascoltando la tua voce io ricordi dove porta la mia strada nella vita, all'incontro con te. |
2. | Era un'alba triste e senza vita, e qualcuno mi chiamò. Era un uomo come tanti altri, ma la voce, quella no. Quante volte un uomo con il nome giusto mi ha chiamata, una volta sola l'ho sentito pronunciare con amore. Era un uomo come nessun altro e quel giorno mi chiamò. |
1. | Gente di tutto il mondo, ascoltate il nostro canto, lieti vi annunciamo: il Signore è risorto! |
Rit. | Alleluia! Alleluia! Al Signore gloria cantiamo allelu allelu alleluia Alleluia alleluia Il suo nome benediciamo allelu alleluia. |
2. | Il Figlio tanto amato, che il Dio nostro ci ha donato, l'ha risuscitato per la vita del mondo! |
3. | Diede la propria vita per amore dei fratelli: vinta ormai la morte, è per sempre con noi! |
4. | Vivere del suo amore nell'attesa che ritorni: questa è la parola che ci dona speranza! |
ANDIAMO ED ANNUNCIAMO (CANDIDATI 1976)
Rit. | Andiamo ed annunciamo a tutto il mondo che il Signore è venuto in mezzo a noi e se amiamo come lui ci ha amato ogni giorno con noi camminerà. |
1. | La terra percorrete insegnando ad ogni uomo il mio comandamento, la legge dell'amore. Parlate con la vita e non con le parole chi vede il vostro amore da solo capirà. |
2. | Comprenderà chi sbaglia e chi non spera più, a me ritornerà se voi l'accoglierete nel nome di quel Padre che attende e poi perdona, del Figlio e dello Spirito che a voi è stato dato! |
3. | Se lungo e faticoso vi sembrerà il cammino che agli altri vi conduce per far conoscer me, non rallentate il passo, ma ricordate sempre che ovunque in ogni strada, con voi camminerò! |
1. | Le ombre si distendono scende ormai la sera e s'allontanano dietro i monti i riflessi di un giorno che non finirà, di un giorno che ora correrà sempre, perché sappiamo che una nuova vita da qui è partita e mai più si fermerà. |
Rit. | Resta qui con noi il sole scende già, resta qui con noi Signore è sera ormai. Resta qui con noi il sole scende già, se tu sei tra noi la notte non verrà. |
2. | S'allarga verso il mare il tuo cerchio d'onda che il vento spingerà fino a quando giungerà ai confini di ogni cuore, alle porte dell'amore vero. Come una fiamma che dove passa brucia, così il tuo amore tutto il mondo invaderà. |
3. | Davanti a noi l'umanità lotta, soffre e spera come una terra che nell'arsura chiede l'acqua da un cielo senza nuvole, ma che sempre le può dare vita. Con te saremo sorgente d'acqua pura, con te fra noi il deserto fiorirà. |
FS | M | --:--:-- |